Piani cottura da incasso: guida all'acquisto

Per chi è alla ricerca di un piano cottura da incasso è fondamentale conoscerne le varie tipologie e le caratteristiche.

Piano cottura a gas

Quattro sono le tipologie principali di piani cottura da incasso: a gas, in vetroceramica radiante, vetroceramica alogena e a induzione; si parla di piani cottura da 60 cm con 4 fuochi, da 70 o 75 cm con 5 fuochi, da90 cm con 5 o 6 fuochi. Il piano cottura a gas è il più diffuso, i costi di acquisto sono contenuti e può essere utilizzato anche senza corrente, con le normali pentole da cucina. Gli svantaggi non sono pochi: perdite di gas possono creare problemi, la superficie del piano non è piatta quindi la pulizia risulta scomoda, il pericolo di bruciature è sempre in agguato, a causa della fiamma; ulteriore disagio è quello della pulizia periodica degli ugelli dei bruciatori.

Piano cottura in vetroceramica radiante

I piani di cottura radianti sono alimentati a corrente elettrica, non ci sono ugelli, la superficie regolare di questo piano cottura ne facilita la pulizia evitando il ribaltamento delle pentole. Punto dolente è il prezzo, al quale c’è da aggiungere il costo di pentole col fondo perfettamente piatto, le uniche a poter essere utilizzate; le zone di cottura restando accese, potrebbero causare ustioni e, inoltre, i tempi per riscaldare le pentole aumentano leggermente; i costi di gestione lievitano a causa dell’energia che si consuma.

Piano cottura in vetroceramica alogena

Il piano cottura in vetroceramica alogena è simile al radiante: l’alimentazione è ad energia elettrica, non c’è fiamma, non ci sono ugelli, la superficie piana garantisce una pulizia rapida e il non ribaltamento delle pentole. I tempi di cottura sono rapidi, ma bisogna provvedere all’acquisto di pentolame con fondo piano e opaco: se il fondo fosse lucido la luce infrarossa responsabile del riscaldamento delle pentole verrebbe respinta e esse non si riscalderebbero adeguatamente; il tempo necessario per riscaldare la pentola diminuisce. Il prezzo è simile a quello dei piani cottura radianti.

Piano cottura a induzione

Una rivoluzione nel modo di cucinare è quella apportata dal piano cottura a induzione, caratterizzato da superficie piana, praticità nella pulizia, alimentazione a corrente elettrica, assenza di fiamma e ugelli. Le novità sono essenziali: il calore viene generato da un campo elettromagnetico solo quando una pentola metallica ferrosa viene posata sulla piastra; i tempi di attesa per il raggiungimento della temperatura si riducono, come quelli di cottura; quest’ultima è uniforme, perché la distribuzione del calore avviene in modo omogeneo. Si risparmia energia rispetto agli altri piani cottura, inoltre molti piani a induzione hanno la funzione “power management” che limita l’assorbimento. Il costo di acquisto è simile a quello dei piani radianti e alogeni, ma a questo si aggiungono le pentole: solo pentole con fondo magnetico e piatto.