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Piazza dei Cavalieri di Pisa: storia e architettura

Una delle più importanti piazze di Pisa, anticamente centro nevralgico della città, racchiude nei suoi palazzi secoli di storia tutti da scoprire.

La piazza e la sua storia

Piazza dei Cavalieri è un’antica piazza circondata da palazzi di grande interesse storico in cui spicca una statua raffigurante Cosimo I de’ Medici.
A partire dal XII secolo la Piazza delle Sette Vie, così si chiamava, costituiva il centro politico e sociale della città con importanti sedi istituzionali dell’antica Repubblica di Pisa come il Palazzo del Popolo e degli Anziani.
Con la fine dell'indipendenza cittadina inizia una nuova fase storica, durante il Rinascimento il primo Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici trasforma piazza ed edifici in sede dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano papa e martire. Il Granduca nominò responsabile dei lavori l’architetto e pittore Giorgio Vasari il quale demolendo e ristrutturando alcuni palazzi rese la piazza più armonica come la conosciamo oggi. Dal vecchio palazzo del Popolo nacque l'odierno Palazzo della Carovana oggi sede della Scuola normale superiore di Pisa. Il Palazzo dell'Orologio nacque invece dall'incorporamento di due torri, una delle quali chiamata Torre della fame dove il famoso conte Ugolino della Ghirlanda fu imprigionato e morì di fame, episodio citato nella Divina Commedia (inferno XXXIII) di Dante Alighieri. Anche la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri fu progettata dal Vasari che per costruirla demolì la vecchia chiesa preesistente. La piazza, tranne qualche modifica, è arrivata così fino ai nostri giorni.

Edifici della piazza e loro architettura

Palazzo della Carovana
Progettato dal Vasari è una fusione tra cultura e pittura infatti i graffiti allegorici, presenti su tutta la facciata, convivono con vari stemmi e busti di marmo. L'entrata è formata da una scalinata a doppia rampa anch'essa di marmo come la statua di Cosimo I de' Medici che da le spalle al palazzo, scolpita da Pietro Francavilla in perfetto stile Manierista. Palazzo dell'Orologio
Risultato dall'unione di due antiche torri ha nel mezzo un passaggio ad arco e sopra un'orologio (XVII secolo). Anche qui troviamo interessanti affreschi nella parte superiore della facciata e all'interno della volta con temi grotteschi o militari. Chiesa di santo stefano dei Cavalieri
Progettata dal Vasari ha una facciata in marmo bianco di Carrara con pianta quadrangolare a navata unica. L'interno offre numerosi dipinti del Seicento fiorentino e dei trofei sottratti ai turchi dai cavalieri di Santo Stefano che assieme ai cavalieri di Malta e altri ordini pattugliavano il mar Mediterraneo. Palazzo del Consiglio dei Dodici
Pietro Francavilla lo ristrutturò alla fine del 1500 d.c., la facciata è ad intonaco rosa con decorazioni in marmo bianco, all'interno si possono visitate delle importanti opere d'arte o il salone dell'Udienza con maestose pareti completamente affrescate alla fine del 1600 d.c.

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