Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, riassunto

I Promessi Sposi è stato scritto da Alessandro Manzoni ed è un romanzo storico. Fu pubblicato nel 1827, dopodichè ne venne fatta una seconda versione definitiva che fu pubblicata tra il 1840 e il 1841.

Riassunto - Prima parte

Durante il ritorno dalla passeggiata serale due bravi di Don Rodrigo, nobile del posto, fermano don Abbondio, curato di un borgo del lago di Como, per ordinargli di non officiare le nozze tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella in quanto Don Rodrigo si è innamorato di lei. Don Abbondio, cede subito agli ordini, così quando l'indomani Renzo va da lui per regolare il matrimonio, egli si oppone. Il giovane allora scopre la verità interrogando la serva di quest'ultimo, Perpetua.
Così avvisa Lucia e la madre Agnese che gli consiglia di chiedere aiuto all'avvocato Azzeccagarbugli; egli però lo manda via dopo aver sentito il nome Don Rodrigo.
Renzo e Lucia cercano di fare delle nozze a sorpresa, ma non ci riescono.
In quel preciso istante i bravi di Don Rodrigo, tentano di rapire la ragazza senza riuscirci.
L'unica salvezza per i due promessi è scappare, così si fanno aiutare da padre Cristoforo, che manda lei a Monza e lui a Milano.
Arrivata in convento, la fanciulla viene data a Gertrude, monaca amante di Egidio, riccone legato all'Innominato. Grazie all'aiuto della monaca e di Egidio, l'Innominato rapisce Lucia per conto di Don Rodrigo, facendola portare nel suo castello.
La ragazza invoca la misericordia di Dio anche per i terribili crimini compiuti da lui così egli si trova in una profonda crisi in cui tutto gli sembra non avere senso, persino la vita.

Riassunto - Seconda parte

L'indomani, sapendo che il cardinale Federigo Borromeo è giunto in paese, egli va da lui ed inizia a piangere in seguito alle parole d'affetto di quest'ultimo; decide così di iniziare un nuovo percorso di vita dettata dalla Grazia e per questo si dice pronto a dare il suo aiuto a Lucia dandola in affidamento alla moglie di don Ferrante.
Renzo giunto a Milano, viene scambiato per uno dei capi della rivoluzione di San Martino, ma salvato dalla folla sii rifugia da suo cugino a Bergamo.
In seguito egli viene a sapere che Lucia è a Milano così decide di raggiungerla facendosi passare per un untore poichè la peste è al picco massimo. Arriva quindi al Lazzaretto assieme a dei monatti e lì incontra padre Cristoforo, Don Rodrigo in fin di vita e Lucia; Ai due, per essere felici non resta che sciogliere il voto di castità fatto da Lucia; a questo pensa allora padre Cristoforo.
I due tornano quindi al paese dove vengono sposati da don Abbondio; infine si trasferiscono altrove per vivere una vita tranquilla.