Quali caratteristiche deve avere un buon Kit vivavoce bluetooth?

Tenere il cellulare in mano o, cosa più frequente, all'orecchio mentre si è alla guida della propria automobile è cosa assai pericolosa e vietata dal Codice della Strada. Con l'avvento degli auricolari bluetooth, dispositivi che permettono di mantenere le mani sul volante senza dover toccare i tasti del cellulare per rispondere, si è avuta una prima rivoluzione nel settore, innovato poi di recente dai più efficaci kit vivavoce bluethoot che, a differenza dei suddetti apparecchi (questi non permettono una completa esclusione delle mani durante le operazioni di inoltro delle chiamate), permettono un utilizzo del cellulare completamente handsfree (senza mani). Tali supporti, ormai ricercatissimi sul mercato, sono disponibili in due versioni: primo kit fra tutti è quello installabile sull'aletta parasole dell'automobile dotato di possibilità di collegamento contemporaneo di due telefoni cellulari. Il sistema, avente batteria ricaricabile, sfrutta poi l'altoparlante ivi installato per amplificare la voce del telefono in quel momento connesso. Si arriva poi al più moderno sistema vivavoce bluethoot diventato famoso grazie alla casa di produzione Parrot. Questo kit è costituito da un apparecchio sul quale sono presenti un tasto riposta ed uno chiamata, una rotellina per navigare all'interno dei menu e, nei modelli più recenti, un display su cui vengono visualizzate tutte le informazioni contenute nella rubrica del telefono, nonché l'identificativo del chiamante.

Quale kit scegliere?

Un kit vivavoce bluethoot per essere davvero efficiente e sicuro deve, prima di tutto, disporre di un collegamento al cellulare del tutto automatico, senza in pratica dover obbligare l'utilizzatore ad effettuare la connessione tra i due dispositivi ogniqualvolta salga in macchina. Altra caratteristica essenziale è quella che da la possibilità al guidatore di poter richiamare un nominativo presente nella rubrica telefonica del cellulare senza doverlo togliere dalla propria tasca. Aspetto importante è poi quello relativo all'alimentazione, un buon kit vivavoce è quello che viene collegato alla plancia dello stereo e si accende in automatico all'accensione dell'automobile. Così facendo, il cellulare nel giro di pochi secondi si collega all'apparecchio ed è pronto per essere utilizzato.

I nostri consigli

Concludendo, il dispositivo che vi consigliamo caldamente è uno qualunque dei modelli della famiglia Parrot, sistema di comunicazione bluethoot ormai re del mercato. Tale vivavoce per auto, disponibile in diverse versioni, è dotato di tutte le caratteristiche sopracitate che lo rendono utilizzabile dall'utente senza l'obbligo di utilizzo delle mani. Sia per rispondere che per richiamare un numero vi basterà, infatti, pronunciare la parola chiave memorizzata in precedenza e poi dire il nome della persona alla quale volete telefonare. L'apparecchio che, fra i tanti di Parrot, ci sentiamo di consigliarvi è il Parrot MKi9100, dispositivo che riconosce la voce dell’utente e il nome pronunciato, senza la necessità di alcuna procedura di memorizzazione precedente.