Quali sono le migliori blues band italiane

Il blues in Italia non ha mai attecchito eccessivamente. Nonostante ciò, anche nel nostro paese, ci sono artisti di rilievo.

Cosa è il blues

Il blues è una forma musicale caratterizzata, almeno nella sua forma originaria, da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso delle cosiddette blue note, un intervallo di quinta diminuita considerata dissonate. Le sue radici, affondano nei canti degli schiavi afroamericani trapiantati nelle piantagioni di cotone del Sud degli Stati Uniti e influenza altre forme della musica popolare moderna.

La scena italiana

Anche in Italia, il Blues ha avuto momenti di fortuna più o meno forte. Tra le band del nostro paese che hanno scelto questo tipo di musica ve ne sono alcune che hanno raggiunto buonissimi livelli.
A partire dalla Treves Blues Band, attiva sulla scena sin dal lontano 1974, nata su impulso di Fabio Treves e considerata la prima nel suo genere. Nel corso della sua lunga militanza, la band ha elaborato 13 album in studio e 3 dal vivo, tra i quali, il più famoso è sicuramente "Jumpin". Ancora oggi, pur a distanza di ormai 37 anni dall'esordio, è seguita da un pubblico fedele ed entusiasta.
Una menzione di merito spetta alla Morblus Band, formata da quattro ragazzi di Verona. Il leader e la mente del gruppo veneto è Roberto Morbioli, un chitarrista dotato di grande eclettismo che ne è il fondatore, insieme al pianista e organista Daniele Scala. La loro caratteristica migliore è l'ottima miscela tra sezione ritmica e quella fiatistica che consente al gruppo di dar luogo a ottime performances dal vivo. Il loro ultimo lavoro, "Road Tracks", risale al 2008 ed è il settimo di un percorso iniziato in studio nel 1995, quatro anni dopo il varo del progetto. Proprio quest'anno, festeggiano il loro ventesimo anno di attività.
Nome che non poteva mancare in questa rassegna, è quello di Joe Castellano, un artista ormai riconosciuto a livello europeo. Iniziata l'attività con "My blues can't still", il bluesman agrigentino è ormai una vera e propria istituzione della scena italiana tanto da essere nominato ogni anno, dal 2003, da Radio 1 RAI "il miglior artista soul&blues in Italia".
L'ultimo nome di questa rassegna, che non ha certo pretese di completezza, è quello di Oracle King Blues Band. Chitarrista e cantante che riesce a esprimersi al meglio dal vivo, King Oracle è riuscito a rielaborare il blues canonico in base a un suo linguaggio molto particolare e, soprattutto, coinvolgente. Nella zona limitrofa al Po è considerato una piccola leggenda ed è adorato dai fans, non moltissimi, visto che il blues italiano è in fondo rimasto un fenomeno di nicchia, ma estremamente appassionati.