Rave party: la nuova moda giovanile
Rave party, la nuova moda di eccessi e 'sballo' tra i giovani.
Le origini dei rave
I rave party, o semplicemente rave, nascono intorno agli anni Ottanta, in un clima di piena contestazione e denuncia dei problemi politici economici e sociali esistenti nel mondo occidentale.
Fin da subito queste feste sono state caratterizzate dall'elemento dell'illegalità: i raves, infatti, prevedono solitamente l'occupazione abusiva di spazi privati in condizione di abbandono.
Altro aspetto peculiare di una festa rave è il tipo di musica che viene suonata: non può mancare quella elettronica al cui ritmo incalzante i giovani si muovono sotto l'effetto di luci stroboscopiche.
I ragazzi e le ragazze che prendono parte a questo tipo di feste, inoltre, presentano stati alterati di coscienza a causa dell'assunzione di un mix di alcool e sostanze stupefacenti.
Del resto, si tratta di veri e propri tours de force di musica che possono essere tollerati solo attraverso l'assunzione di sostanze psicotrope.
Il rave party oggi
Rispetto alle origini, partecipare a un rave party oggi assume più che altro il significato dello sballo a tutti i costi e appare come il sintomo di un disagio profondo che si manifesta nella tendenza all'autodistruzione.
Queste feste si avvalgono delle nuove tecnologie per un'organizzazione che possa passare sotto silenzio: attraverso internet e il passaparola di Facebook, in particolare, i giovani si organizzano per invadere uno spazio periferico ed abbandonato nelle grandi città dove scatenarsi tutta la notte e oltre al suono incessante di rave song mixate dal dj di turno.
L'evoluzione un po' surreale di questa forma di 'sballo' giovanile è costituita da una nuova modalità di vivere il rave in Italia: si tratta del Silent Rave, che presenta le stesse caratteristiche dei classici party autodistruttivi se non fosse per il fatto che la musica è trasmessa tramite le cuffie di iPod o lettori musicali: guardandola dall'esterno, quindi, la scena quantomeno curiosa che appare è quella di una massa di giovani che si muovono al ritmo di note silenziose.
Purtroppo quella del rave party è una moda tragicamente nota al grande pubblico anche per via dei decessi di ragazzi molto giovani, che hanno pagato con la vita una notte di eccessi. Tra i casi più tristemente famosi si ricorda il rave party di Halloween al Leoncavallo a Milano, in cui ha perso la vita un ragazzo di soli diciassette anni.