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Raymond Boudon, sociologo francese

Raymond Boudon è un sociologo francese di fama internazionale che rappresenta senza ombra di dubbio una delle figure più interessanti del panorama sociologica contemporaneo.

La biografia

Nato a Parigi nel 1934 dopo gli studi in filosofia all'Ecolè Normale Superieure, negli anni '60 parte alla volta degli USA per alcune ricerche in compagnia de grande Lazarsfeld. Proprio durante questo viaggio Boudon si interesserà di sociologia attraverso le teorie quantitative america dell'epoca e una ricerca in tale direzione orienterà tutta la successiva attività professionale di Boudon. Nel 2002 è divenuto professore emerito alla Sorbona, mentre la sua attività di docenza ordinaria si è sviluppata in maniera continuativa in molte università straniere tra le quali l'Università Bocconi e l'Università degli Studi di Trento. Oltre all'attività accademica Boudon dirige e coordina un'equipe di ricerca ossia GEMAS, e fa parte dell'Insitut de France e dell'Haute Conseile de la Science (rispettivamente dal '90 e dal 2006). Molte sono le sue opere di maggiore successo ma di certo da segnalare è quella che fu pioniera della sua attività di ricerca ossia "Metodologia della ricerca sociologica" del 1974.

Teorie e filosofia

Boudon Raymond è molto noto per la sua intensa attività di ricerca professionale volta al campo della sociologia e per l'elaborazione della teoria definita come "individualismo moderno". Il concetto di individualismo sociologia in effetti ha attraversato varie fasi riproponendosi in maniera differente e con caratteristiche particolari e ben ancorate all'epoca e alle sue peculiarità. Senza dubbio comunque tutta l'attività di ricerca del noto sociologo si rifà alle esposizioni teoriche di Max Weber prendendo in considerazione anche delle teorie della tradizione americana, notoriamente più ancorate a dati e statistiche. Secondo Boudon tutto nella sociologia deve partire dall'entità minima, come nella fisica si parte dall'atomo infatti nella sociologia di deve partire dall'individuo che è il fulcro di ogni atto sociale, ogni azione collettiva e ogni altra attività si svolga in un contesto sociale. Quindi se come fine ultima si ha la comprensione della società, afferma Boudon, è fondamentale che prima si comprenda nel dettaglio ciò che la determina, ossia la persona individuale, l'individuo per l'appunto. Dopo aver compreso le logiche individuali con le opportune considerazioni si potranno comprendere quelle collettive.

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