Recensione del gioco per PC King's Bounty: The Legend

Per la serie "raccomandati se vi piacciono", se apprezzate i giochi della serie Might & Magic forse potete dare uno sguardo a King's Bounty: The Legend, per PC, titolo proposto dai russi della 1C Company.

C'era una volta

Probabilmente solo pochi nerd lo ricorderanno, ma nel 1990 uscì l'originale King's Bounty, sviluppato dalla New World Computing; fu il precursore della fortunata serie Heroes of Might and Magic, sempre della stessa casa di sviluppo. Girava sulle piattaforme presenti all'epoca, sistemi MS DOS, Apple II, Commodore 64, Amiga. Tanti anni dopo, arrivati nel nuovo millennio, i russi della 1C Company acquisiscono i diritti del gioco, per farne un remake. Qualcuno ha storto il naso, ma si è dovuto ricredere: King's Bounty Legend (chiamato più semplicemente King's Bounty) è un titolo completo sotto molti punti di vista; anche se ancorato a meccaniche di gioco chiaramente vintage, riesce ad essere fresco e coinvolgente come pochi. La grafica, sia nei modelli bidimensionali che in quelli tridimensionali, è ben disegnata, così come anche la scelta dei colori per mettere in piedi un mondo fantasy perfetto.
Il gioco inizia e si sviluppa come un classico RPG, in cui bisogna scegliere il proprio personaggio tra le tre tipologie a disposizione (Guerriero, Paladino, Mago), ognuna con caratteristiche diverse; oltre ai diversi valori di punti attacco, difesa e magia, le tipologie si differenziano anche per il diverso tipo di sviluppo delle abilità. I personaggi, infatti, hanno un proprio "albero delle abilità" in cui è possibile man mano potenziare il personaggio secondo tre specializzazioni diverse (fisico, psicologia, magia). Fin qui potrebbe sembrare nulla di nuovo, ma andando avanti nel gioco si scoprono caratteristiche interessanti: è possibile armare una propria armata da utilizzare negli scontri (anche se il numero dei propri soldati sarà limitato); inoltre, è prevista anche la possibilità di sposarsi e mettere su famiglia, opzione, questa, che permette di sbloccare ulteriori bonus aggiuntivi nel gioco. Attenzione, così come nella vita reale, prima di sposarsi occorre pensarci bene: nel caso decideste di divorziare, oltre a perdere i bonus perderete anche una parte dei vostri averi, che andranno alla vostra ex consorte.
I combattimenti privilegiano l'approccio strategico, essendo improntati su un sistema a turni, anche se non mancano nel corso del gioco situazioni più da Action RPG. Nel complesso, nonostante un budget evidentemente limitato, la 1C Company riesce ad offrire un buon gioco, gradevole e che si lascia giocare, nonostante alcuni bug e ingenuità che potevano esser corrette.

Aspetti positivi

- Abbastanza longevo e coinvolgente;
- Unisce diversi tipi di gioco, dall'RPG classico allo strategico a turno, all'avventura;
- Intelligenza dei nemici sviluppata.

Aspetti negativi

- Sonoro un po' scarso;
- Dialoghi migliorabili;
- Assenza multiplayer.