Reggia di Caserta: storia e struttura architettonica
La Reggia di Caserta, chiamata anche Palazzo Reale di Caserta, è stata una dimora storica della famiglia regnante dei Borbone, mentre ora è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Si trova nel comune campano di Caserta ed è famosa per i suoi magnifici giardini. Leggete il resto dell'articolo per scoprire la sua storia e sapere come è stata costruita!
Storia
La Reggia venne costruita nella città di Caserta nel Settecento per ordine di Carlo III di Borbone, che desiderava un palazzo degno di quello di Versailles nel suo Regno di Napoli (peraltro naturalmente ricco di bellissimi paesaggi e di un clima propizio); il luogo scelto in origine era la capitale, Napoli, ma si decise di spostare il progetto a Caserta perché la città è nell'entroterra ed è meno vulnerabile rispetto a eventuali attacchi.
Carlo III riuscì a ottenere che Luigi Vanvitelli, occupato al Vaticano, si occupasse della costruzione della Reggia; i territori necessari vennero acquistati con un forte sconto presso il duca Michelangelo Gaetani, che già aveva perso i propri territori a causa del suo orientamento antiborbonico. Il re fu costretto a tornare in Spagna prima del termine dei lavori, ma l'architetto rimase in sede fino alla morte; purtroppo i successori di Carlo III non condivisero la sua passione per il Palazzo Reale di Caserta e non continuarono il progetto così come lui lo aveva pensato, ma il risultato finale è comunque degno di nota.
Struttura architettonica
La Reggia di Caserta è l'ultima grande opera del Barocco italiano, anche se terminata in epoca molto più tarda (nel 1845); si tratta di un complesso enorme di 1200 stanze e 1790 finestre. L'area totale è di 44mila metri quadri e comprende le mura del perimetro, i due corpi della costruzione che si intersecano e i quattro giardini che ne derivano; ciascun parco ha una lunghezza considerevole: basti pensare che ogni giardino ha un'area di 3800 metri quadri.
Al di là delle varie statue e delle costruzioni presenti, la vera bellezza della Reggia di Caserta sono i giardini: il parco reale si estende per più di tre chilometri e copre 120 ettari di superficie. Due lunghi viali intervallati da fontane collegano il giardino all'inglese al giardino all'italiana; le fontane che si incontrano nel percorso sono la Fontana Margherita, la Vasca e fontana dei delfini, la Vasca e fontana di Eolo, la Vasca e fontana di Cerere, le Cascatelle di Venere e Adone, la Fontana di Diana e Atteone e le Grandi cascate terminali, tutte popolate da carpe, carassidi ed altri generi di pesce.