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Rugby: storia e regolamento dello sport della palla ovale

Il rugby è uno degli sport di squadra più dffusi al mondo, insieme al calcio, al basket e alla pallavolo. Scopriamo insieme in questo articolo la storia e le regole di questa disciplina.

Storia e diffusione

Il gioco del rugby ha un'origine mitica, attribuita a Wlliam Webb Ellis, uno studente del college della cittadina inglese di Rugby che nel 1823, durante una partita di calcio, prese la palla con le mani per protesta e la porto verso la linea di fondo avversaria. Non si sa se tutto ciò corrisponda al vero, ma comunque nel 1845 nella stessa scuola vennero fissate le regole di questo sport, che prese appunto il nome di rugby. Dopo un periodo di grande incertezza riguardo le diverse varianti delle regole di questa disciplina, il 26 gennaio 1871 fu fondata la Rugby Football Union, che in seguito registrò la scissione di quella che sarebbe divenuta la Rugby Football League. Il principale trofeo di rugby a livello mondiale è la Coppa del mondo, disputata ogni quattro anni, mentre hanno una cadenza annuale i prestigiosi tornei Sei Nazioni e Tri Nations. Il Sei Nazioni si disputa tra le nazionali di Inghilterra, Francia, Irlanda, Scozia, Italia e Galles, mentre il Tri Nations vede sfidarsi tra di loro le tre potenze dell'emisfero australe: Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia.

Le regole principali

Il rugby è una disciplina piuttosto complessa, piena di regole. Vediamo di seguito le norme principali di questo sport. Le dimensioni del campo da rugby possono variare da un minimo di 66 x 119 ad un massimo di 69 x 144 metri. La tradizionale palla ovale da rugby deve pesare 410 grammi e il numero dei giocatori per squadra è 15. Le due linee di fondo, anche dette linee di meta, delimitano il campo di gioco dall'area in cui si può fare meta, che è lo scopo principale di questa disciplina, dal momento che vale 5 punti. Una volta realizzata la meta, si ha diritto a un calcio di conferma, che vale altri 2 punti e che prevede che la palla passi tra i pali della porta e sopra la barra trasversale posta metà di essa. Altri tipi di calcio nel rugby, i quali portano a ottenere 3 punti, sono il drop e il calcio piazzato. Vince la squadra che dopo due tempi da 40 minuti ciascuno ottiene il maggior numero di punti. La palla deve essere portata verso la meta avversaria con le mani, è vietato passare il pallone in avanti, se non con i piedi, e vale placcare l'avversario per fermarlo.

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