Saab 9-3 TTiD: recensione
La prova su strada della Saab 9-3 TTid mette in evidenza la qualità delle prestazioni di questa vettura, che si accompagnano, per altro, a consumi decisamente ridotti, sia in città che nel ciclo misto. Vediamo perché.
Caratteristiche
Andiamo alla scoperta delle peculiarità più rilevanti relative alla Saab 9-3 TTiD. Abbiamo a che fare con una vettura che fa dell’eleganza il proprio punto di forza. Grintosa e sportiva, questa macchina si fa apprezzare per un look originale e deciso, e propone innovazioni tecniche di alto livello. Il motore è un mille e nove turbodiesel common rail, con potenza massima di 132 kw, equivalenti a 180 cavalli. Un propulsore che dispone di un picco di coppia di 40.7 kgm, cioè 400 Newton metro, e di una potenza eccellente che non si traduce in consumi alti. Basti pensare che ogni cento chilometri percorsi nel ciclo misto sono necessari poco più di 5 litri e mezzo, mentre in città i consumi salgono a 7 litri e mezzo: cifre, in ogni caso, molto basse. Vale la pena di mettere in evidenza, poi, che il sistema della sovralimentazione include due giranti di dimensioni differenti, che sono montate in sequenza e che sono in grado di alternarsi: in questo modo, in pratica, è possibile ottenere potenza alta quando i giri salgono – cioè quando viene attivata la girante più grande; e ottenere una coppia motrice immediata quando i giri sono bassi – per merito della girante più piccola, con un’inerzia ridotta, e la pressione del gas di scarico è modesta.
Aspetti positivi
- Il punto di forza di questa vettura non può che essere individuato nei bassi costi di gestione e manutenzione, specialmente a livello di consumi del carburante: un risparmio economico notevole, che permette, inoltre, di ridurre le emissioni inquinanti.
Aspetti negativi
- Per quanto concerne gli aspetti meno positivi relativi a questa vettura, deve essere rilevato che la particolare configurazione dell'abitacolo fa sì che lo spazio a disposizione all'interno sia piuttosto ridotto. In caso di passeggeri con una statura appena al di sopra della media, in pratica, non è difficile che essi si trovino a sbattere la testa contro il tetto.