Santa Lucia: storia della santa

Santa Lucia fu una martire del IV secolo; vergine, morì decapitata dopo un processo.

La storia di Lucia

Santa Lucia nacque a Siracusa nel 283 in una famiglia benestante. Promessa sposa a un pagano, si recò in pellegrinaggio a Catania con la madre, ammalata: pregò Sant'Agata per la sua guarigione, che si verificò. Sant'Agata le apparì in sonno e così decise di procrastinare il matrimonio e consacrarsi a Gesù Cristo, offrendo anche parte del suo patrimonio ai poveri. Il promesso sposo la denunciò come cristiana, nel periodo delle persecuzioni ordinate dall'imperatore Diocleziano. Subì un processo e numerose torture, ma riaffermò sempre in modo lucido e dignitoso la sua fede cristiana. Il magistrato decise di fare prostituire Lucia, ancora vergine, che però rivendicò la purezza del corpo come dipendente da quella della mente. Si narra che all'ordine del magistrato di portarla con la forza in un postribolo, Lucia divenne improvvisamente così pesante da non essere spostata: compreso che non avrebbe mai abiurato la fede in Cristo, fu condannata al rogo, ma non arse. Fu così decapitata. Queste vicende sono tratti dagli Atti del martirio, rinvenuti in due diverse redazioni antecedenti al VII secolo.

Interpretazioni e culto

Malgrado questa versione sia accettata dalla Chiesa, Lucia viene spesso rappresentata iconograficamente nella devozione popolare come priva degli occhi, che si sarebbe strappata e avrebbe posto su un piatto. Si ritiene che ciò sia dovuto al suo nome Lucia, che ha la stessa base di "Luce". Anche Dante nelle sue opere ne parla il tal senso: nel Convivio scrive di esserle devoto perché guarito da una malattia agli occhi. Lo stesso Alighieri la cita nella Divina Commedia.
La datazione del suo martirio è comunemente stabilita nel 303, ma, a causa del fatto che durante le torture avrebbe profetizzato la deposizione di Diocleziano, qualche studioso l'ha fatta risalire al 307 o 310.
Si narra che il suo corpo fu tumulato nel luogo del martirio e poi nelle catacombe siracusane; durante le invasioni saracene venne nascosto e poi fu traslato a Venezia. Nella città veneta cambiò spesso Chiesa, fino a stabilirsi in una a Lei dedicata, che fu demolita per costruire la stazione ferroviaria, che porta il suo nome. Adesso si trova nella Chiesa dei SS. Geremia e Lucia.
Santa Lucia è la patrona di Siracusa (si narra che ciò fu profetizzato da Sant'Agata quando le apparve in sogno) e si festeggia il 13 dicembre; La santa è molto venerata nel Meridone.
È rappresentata in diverse opere pittoriche: dal Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio al precedente solenne ritratto di Francesco Del Cossa, fino a Santa Lucia davanti al giudice di Lorenzo Lotto, parte di una pala che narra la sua storia.