Storia del Motor Show di Bologna
La storia del Motor Show prende il via negli anni Settanta, quando Mario Zodiaco decide di dare vita a un salone della moto e dell'auto diverso dai soliti, in maniera da attirare anche i giovani e il pubblico femminile. Ripercorriamo, dunque, le tappe principali della manifestazione.
Storia
Quando si parla del Motor Show, si fa riferimento a una manifestazione fieristica internazionale, che si avvale del riconoscimento dell’Oica, che ha luogo nella prima decade di dicembre nei saloni della Fiera di Bologna. Si tratta, in pratica, di un salone della moto e dell’auto molto particolare, per certi aspetti unica nel suo genere, visto che la sezione espositiva è accompagnata da un vero e proprio circuito di ridotte dimensioni, per fare vita a un’anima sportiva. Il Motor Show venne ideato e messo a punto per la prima volta dal bolognese Mario Zodiaco: era l’anno 1976, e Zodiaco aveva intenzione di allestire una variante dei comuni saloni, come per esempio quello di Ginevra e di Torino, che risultavano poco attraenti per il pubblico femminile e in generale per i giovani. Con Sandro Munari e Giacomo Agostini, Zodiaco fondò una società per gestire e promuovere la manifestazione. A partire dal 1980, poi, tutti i diritti del Motor Show furono venduti ad Alfredo Cazzola, che ne ha curato la realizzazione attraverso la Promotor, la sua società, fino al 2006. L’anno successivo, infatti, la Promotor, che pure continua ancora oggi a organizzare il Motor Show, è stata venduta da Cazzola a GI Events, un gruppo francese. Nel corso degli anni, il Motor Show ha visto la partecipazione di tutti i più importanti protagonisti delle competizioni sportive a due e a quattro ruote, da Michael Schumacher a Valentino Rossi, senza dimenticare, naturalmente, l’elite dei piloti italiani, Alessandro Zanardi, Giancarlo Fisichella e Jarno Trulli, per citarne solo alcuni.
Competizioni
Nei decenni di vita di questo evento, poi, sono stati presentati anche numerosi prototipi di produzione futura, e hanno avuto luogo competizioni sportive di livello internazionale, in rappresentanza di tutte le discipline sportive motoristiche, comprese la Formula 1 e il Rally. Tra la fine degli anni Ottanta e il 1996, per esempio, è andata in scena la Formula 1 Indoor.