Storia di una rinoplastica ben riuscita (con foto)
Si descrive la storia di una ragazza sottoposta all'intervento di rinoplastica.
La rinoplastica tra estetica e funzionalità
La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica diretto alla modifica della morfologia del naso per migliorarne l'aspetto e la funzionalità. Il chirurgo estetico deve però valutare con acuta attenzione un dato molto importante e cioè l'armonia del viso. Al giorno d'oggi non è difficile incontrare persone che si sono affidate a mani inesperte e hanno ottenuto un risultato tale da stravolgere la fisionomia del viso o addirittura da peggiorarne la funzione. Nel caso in cui una persona già operata e insoddisfatta volesse sottoporsi a un secondo intervento, si parla di rinoplastica secondaria.
La storia di una rinoplastica
Oggi parlemeno della storia di una ragazza di 24 anni che purtroppo si è già operata 3 volte.
Il primo intervento era diretto a modificare la punta del naso che si presentava senza definizione e proiezione. Un intervento che risultò fallace come i due interventi successivi effettuati per porvi rimedio. In realtà il naso si soteneva su cartilagini danneggiate, su un tessuto cicatriziale che non era in grado di "supportare" il naso la cui punta appariva informe e globosa. A causa poi di un dorso troppo scavato il risultato fu di un “naso a sella”. Il bel volto della ragazza, la sua espressione, il suo sguardo ne risentivano negativamente. Osservando la foto pre-operazione si nota che tutta la struttura del naso necessitava di una ridefinizione, ma al tempo stesso era necessario un materiale modellabile, ma anche rigido e abbondante. Il medico ha rivolto la sua attenzione sulla cartilagine costale della stessa paziente: non solo abbondante e modellabile, ma soprattutto biocompatibile. La ragazza si è sottoposta all'intervento in anestesia generale e ha riportato tutte le conseguenze tipiche di questo tipo di intervento. Al risveglio la ragazza si è ritrovata un gonfiore e una colorazione bluastra attorno agli occhi che è durata per circa una settimana. Si è verificato un lieve sanguinamento che è andato ad arrestarsi gradualmente e un leggero fastidio. Per i primi giorni il medico le ha consigliato di mangiare cibi morbidi perché non richiedono particolare masticazione e di lavare il viso e i denti in maniera molto delicata. Non ha potuto portare occhiali ed esporsi al sole per tre mesi. Nonostatnte tutto il risultato ottenuto è stato particolarmente efficiente in quanto l'intervento è riuscito a donare al naso un'armonia col viso ormai persa e a lavorare sulla base di un modello di naso naturale, ponendo rimedio ai precedenti e disastrosi interventi.