Suzuki Alto: recensione
La Suzuki Alto è una piccola utilitaria presentata per la prima volta nel 1979, e arrivata alla settima e attuale generazione nel 2008.
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Le generazioni
Nel 1979 è stata presentata la prima generazione dalla casa giapponese Suzuki con lo scopo di poter godere delle agevolazioni di cui godono in Giappone le vetture Keicar, le quali dimensioni non devono superare i 3.4 metri, e la cilindrata non deve essere superiore a 660 cm3. Successivamente, le versioni destinate all’esportazione furono equipaggiate di propulsori a cilindrata superiore, e in alcuni casi furono anche più grandi esternamente. Il nome di questa vettura, “Alto”, è stato utilizzato per la prima volta per la versione a 3 porte in stile furgoncino. Dal 1984 è presente sul mercato già una seconda generazione, a trazione integrale, anche a 4 porte, e con un interasse aumentato di 2 cm rispetto alla precedente. Nel 1983 iniziano anche le vendite sui mercati esteri. Tra il 1988 ed il 1993 viene venduta la terza serie, con un interasse maggiormente ampliato fino a 233.5 cm, e dotata di un motore da 547 cavalli. Questa fu venduta in Italia come Suzuki Maruti soltanto nella versione a 5 porte, mentre all’estero era disponibile anche con 3 porte. Dal 1994 al 2003 è il momento della quarta e della quinta generazione, le quali sono pressoché identiche. Disponibili sia a 3 che a 5 porte, e sui mercati italiani proposte in due alternative: standard e deluxe. Gli optional sono soltanto il climatizzatore (di serie sulla deluxe), e la vernice metallizzata. Dal 2004 al 2007 è stata venduta la sesta generazione, dotata di numerosissimi accessori di serie, come abs, airbag frontali, climatizzatore. Ad oggi è presente la settima generazione, presentata per la prima volta al Salone internazionale di Parigi del 2008.
La settima sere
Quest’ultima serie è frutto di un lavoro in collaborazione con la Nissan, la quale ha proposto la versione gemella Pixo.
La trazione è anteriore, il cambio è sia manuale a 5 marce, che a 4 automatico.
Ha un motore a tre cilindri da 996 cavalli, velocità massima di 155 Km/h, e tempo di 14 secondi da 0 a 100km/h.
Per i consumi, in media si produce circa 103 grammi/km di anidride carbinica.
Il bagagliaio offre un volume minimo di129 litri, ampliabili a 367 con l’abbattimento degli schienali posteriori.
I finestrini posteriori non scendono nelle porte, ma si aprono solamente con metodo “a compasso”.
La lunghezza totale è di 3.5 metri; è ideale per una guida in città, e molto adatta ai giovani.
La linea è abbastanza moderna, con muso tondeggiante, ed è dotata di interni pratici in plastica rigida.
I prezzi variano a partire da 10.890 euro.