Teatro Massimo Bellini di Catania: storia e attività

Storia passata e recente del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania

Il Teatro dalle origini a oggi

Il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania fu inaugurato il 31maggio del 1890, con la rappresentazione della “Norma”, una delle più celebri opere liriche del compositore catanese a cui il teatro è dedicato. La costruzione dell’edificio venne affidata prima ad Andre Scala, e in un secondo momento all’architetto Carlo Sada, originario di Milano, che trasse ispirazione per il suo progetto dalle linee e dal gusto tipico dello stile barocco, com’è evidente già a partire dalla facciata esterna. La sala interna ospita 1200 posti a sedere e vanta un’acustica perfetta, tanto da essere stata definita dal tenore Beniamino Gigli, come la sala migliore al mondo, relativamente alla qualità del suono. Il soffitto della sala, affrescato per mano dell’artista Ernesto Baldi, riproduce scene significative di alcune opere di Bellini, quali la“Norma” , “La sonnambula”, “Il pirata” e “I puritani”. Il sipario storico invece è opera dell’artista catanese Giuseppe Sciuti e raffigura la vittoria della popolazione di Catania sui libici. Il teatro Massimo Bellini negli anni ha messo in scena la maggior parte delle opere più conosciute ed amate del mondo della lirica, ospitando sul suo palcoscenico personalità illustri del calibro della Callas e di Pavarotti, solo per fare due nomi noti anche ai non addetti al settore. Il teatro dispone di un’orchestra composta da 105 elementi, di un coro fatto da 84 voci e di un nutrito gruppo di tecnici che si dedicano all’allestimento del palcoscenico e delle scenografie. Ogni anno nel teatro si svolgono una stagione d’opera, con sette turni di abbonamento, e una stagione sinfonica e da camera, con due turni d’abbonamento a disposizione.

Informazioni utili

Accedendo al sito ufficiale del teatro, Teatromassimobellini.it , è possibile avvalersi di una serie di servizi, tra cui: -La prenotazione e l’acquisto dei biglietti on line; -L’aggiornamento circa le stagioni liriche e sinfoniche in corso oppure in programmazione nell’immediato futuro; -L’accesso libero agli archivi delle stagioni liriche e sinfoniche passate; -La lettura dei comunicati stampa e dei bandi di concorso indetti dalla direzione artistica del teatro; -La possibilità di prenotare delle visite guidate del teatro; -L’approfondimento circa la storia del teatro ed il suo ruolo culturale nella vita cittadina.