Telefono Azzurro: informazioni

Telefono Azzurro da anni è presente sul territorio nella lotta contro i maltrattamenti ai bambini. Quali sono i progetti e le iniziative dell'associazione?

Come nasce l'associazione

Telefono Azzurro è nato nel giugno del 1987 a Bologna grazie ad Ernesto Caffo, professore di neuropsichiatria infantile. Lo scopo dell'associazione è dare spazio alle richieste dei bambini, promuovendo una cultura dell'infanzia volta a prevenire qualsiasi forma di abuso e maltrattamento.
Nel 1990 il Presidente della Repubblica nomina l'associazione Ente Morale e nello stesso anno viene attivata la prima linea gratuita d'ascolto, l'1.96.96. Pian piano il Telefono Azzurro ha intensificato le propria presenza sul territorio, mettendo a punto una serie di progetti ed iniziative che lo hanno portato a confermarsi, anche a livello internazionale, fra gli enti maggiormente attivi per la tutela dei diritti all'infanzia. Attualmente vanta sedi in ben 8 regioni: Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia. L'associazione si occupa di bullismo e cyberbullismo, abusi, maltrattamenti, situazioni post-traumatiche e qualsiasi altra condizione possa impedire ad un bambino di vivere la propria infanzia con serenità. Dal 2005 è stato riconosciuto anche come Ente di Formazione, per cui periodicamente sono previsti corsi per insegnanti ed operatori, così come laboratori per bambini.

I servizi offerti

Il Centro Nazionale d'Ascolto è il punto nevralgico dell'intera associazione: la linea 1.96.96 è dedicata a bambini e ragazzi fino ai 18 anni, attiva h 24 tutti i giorni dell’anno, così come l'199.15.15.15 rivolta a tutti gli adulti che volessero segnalare casi sospetti di trascuratezza e abuso. Dal 2003 è attivo anche il numero 114, un servizio di emergenza gratuito mediante il quale possono essere segnalate gravi situazioni di incolumità, così come presenza di contenuti pedopornografici su siti web, chat e forum.
Il Team Emergenza è invece composto da un'equipe di esperti pronti a intervenire in condizioni critiche e calamità naturali. Finora il Team è intervenuto già in varie situazioni, quali il terremoto in Abruzzo del 2009 e il maremoto nel sud-est Asiatico nel 2004. Nel 1999 è stato realizzato il primo Tetto Azzurro a Roma, una struttura di accoglienza, diagnosi e cura di bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Lo stesso esempio è stato seguito dal Tetto Azzurro di Treviso.
Il Telefono Azzurro vive grazie alla collaborazione di soci volontari e non, impiegati a vario titolo nei diversi progetti dislocati sul territorio.
Ogni anno viene pubblicato il Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con Eurispes, un vero e proprio specchio delle problematiche in cui si imbattono quotidianamente i volontari.
Per poter sostenere l'associazione sono disponibili varie iniziative, dalle bomboniere solidali al 5x1000, la giornata delle ortensie e le pergamene di Natale.