Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Training Autogeno: principi d'azione ed esercizi

Cos'è il traning autogeno, come si fa e a cosa serve.

Cos'è il training autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento usata principalmente per la gestione dello stress, delle emozioni e della concentrazione, ideata negli anni trenta del '900 da J.H. Schultz, uno psichiatra tedesco che studiò questa tecnica con il fine di rendere il paziente indipendente dal teraputa nel procurarsi benessere psicofisico. Essa si basa sul concetto che ogni stato emotivo è legato a un sintomo corporeo, segnalato da un'emozione. Gestire questi elementi permette alla persona di gestire anche il prorpio livello di benessere, incidendo sullo stato d'animo e sulla condizione fisica. Nelle circostanze in cui l'aspetto emozionale è centrale, praticare con allenamento costante il trainig autogeno, aiuta a stabilizzare l'organismo, recuperando energie e tenendo sotto controllo le emozioni, agendo sempre in uno stato vicino all'ipnosi ma di costante vigilanza, semplicemente liberando la mente.

In cosa consistono gli esercizi

Gli esercizi base di training autogeno si imparano con l'allenamento costante e permettono di riportare mente e corpo in situazioni alterate, verso l'originario equilibrio spontaneo. Essi puntano al rilassamento muscolare e vascolare, agendo sulla respirazione che porta gradatamente mente e corpo a congiungersi in uno stato di riposo. Può essere utile accompagnare la pratica con cd di musiche relax o mp3 di rilassamento guidato. Gli esercizi principali, quelli "somatici", tengono conto in particolare delle sensazioni corporee, per passare poi più in profondità alla mente e all'inconscio. Ci sono come anticipato esercizi per il respiro, per la pesantezza che agiscono sull'apparato muscolare, esercizi del cuore e del calore, che lavorano con l'apparato cardiaco e vascolare.
Prima di cominciare sarà bene però attrezzarsi con un abbigliamento comodo privo di costrizioni (lacci per scarpe, cinture) e scegliere un luogo tranquillo, dove non si può essere disturbati, lontano da rumori molesti, con luce soffusa e in cui la temperatura non sia troppo alta. È prassi mettersi comodi, su una poltrona o stesi a terra, con le braccia morbide lungo i fianchi e gli occhi chiusi, facilitando l'assunzione di una posizione comoda, magari aiutandosi con dei cuscini.

A cosa serve

Il training autogeno può essere praticato da tutti senza rischi, in particolare è utile per disturbi d'ansia, stress e insonnia, che sono spesso causa di problemi respiratori, della pelle, sessuali o gastro-intestinali. Il training autogeno aiuta a controllare lo stress che causa questi disturbi, gestendo le emozioni grazie all'autoesplorazione e all'induzione di stati di calma che favoriscono le prestazioni metali.
Sarebbe bene comunque che chi ha subito stress cardiaci gravi o soffra di psicosi, depressioni o dolori di natura sconosciuta, pratichi il training autogeno sotto controllo di professionisti o si astenga.

Stessi articoli di categoria Psicologia