Vasche idromassaggio da esterno: guida alla scelta
Da quando, nel 1956, uno dei figli del signor Jacuzzi iniziò a soffrire di artrosi reumatoide, la vasca da idromassaggio è diventata un oggetto sempre più, tecnologicamente, avanzato. I materiali di costruzione e le diverse possibilità di posizionamento l’hanno resa uno dei complementi più richiesti nell’arredamento di una casa. La sua versatilità e le possibilità di impiego, che non sono rimaste ferme all’uso originale, l’hanno trasformata in un optional, realmente, utile per la forma fisica e il benessere di tutti i giorni. La scelta del modello più congeniale, all’uso per cui sarà destinata, potrebbe esser reso difficile dalle molteplici opportunità offerte dal mercato.
Le offerte standard
Il posizionamento è una delle sue caratteristiche innovative. Ora la vasca è diventata una minipiscina da esterno in cui è possibile immergersi in tutte le stagioni. Se prima si era fermi alla vasca da bagno, con annesse bolle, ora sono disponibili piscine da esterno che si possono installare interrate o fuori, dal terreno, praticamente in ogni angolo della casa. A partire dalle dimensioni, il prodotto non è più ristretto a misure standard in cui potevano rilassarsi un massimo di 2 persone. Esistono vasche per esterno di misure ragguardevoli, oltre i 4mt di lunghezza, in cui non ci si limiterà a farsi cullare dalle bolle ma si potrà fare esercizio con il sistema del “nuoto controcorrente”. Questa innovazione, regolabile sulla velocità della corrente nei migliori modelli, permette di nuotare pur rimanendo fermi sul posto, un’ottima alternativa per chi ami praticare questo sport e non abbia a disposizione grandi spazi per una vera piscina o non voglia rinunciare ai vantaggi dell’idromassaggio. La sistemazione interna è uno degli elementi distintivi più curati, bei diversi modelli. Si passa dai 2 posti, rigorosamente seduti, ai 4 o 6 con posizionamenti del corpo che variano, includendo minivasche per chi ama rimanere steso. Chiaramente, ogni prodotto ha caratteristiche molto diverse, dal numero e potenza delle pompe, alla possibilità di avere un idromassaggio ad aria o ad acqua, con temperature regolabili anche a settori differenziati. Per questo, uno degli optional su cui molte aziende hanno investito è il controllo della temperatura e della forza del massaggio. Non avendo tutti le stesse necessità, sono stati creati prodotti in grado di fornire ogni livello di sollecitazione, dal più lieve, con micro bollicine, al più energico, per persone più esigenti. Un capitolo a parte sono i materiali di costruzione. Essendo, sempre da più tempo installate in posizioni con una portata di peso limitata, oltre alle classiche vasche in acciaio, sono disponibili prodotti in fibra di vetro e altri materiali, che mantengono inalterate le caratteristiche, conferendo al prodotto, una leggerezza necessaria per installazioni particolari. Il top della gamma è rappresentato dal “box vasca idromassaggio” spesso combinato con sauna e altri accessori. Per chi ama la privacy, è un metodo sicuro per usufruire del prodotto lontano da occhi indiscreti. Per chi preferisce il cielo aperto d’estate ed un comodo riparo invernale, una copertura telescopica per piscine da giardino è la soluzione ideale per ottenere un ambiente protetto e riscaldabile.
Cosa fa la differenza?
Se quanto citato è già conosciuto, vi sono caratteristiche nascoste che spesso fanno la differenza, come i filtri per l’acqua a carboni attivi e gli ionizzatori poco presenti nelle dotazioni dei diversi modelli. Entrambe le soluzioni garantiscono una maggiore igiene soprattutto se l’uso è esteso a più persone.Una verifica, importante da farsi prima dell’acquisto, è il grado di isolamento termico della piscina. Sia che si tratti di un prodotto preconfezionato, che un allestimento personalizzato, è sicuramente uno dei sistemi più adatti per risparmiare. La dispersione di calore comporta un maggior consumo di energia con costi superiori alla media. Anche la copertura è importante, deve essere leggera ma riuscire ad isolare il calore allo scopo di velocizzare il processo di preriscaldamento dell’acqua e contribuire a riparare la vasca dalle intemperie o dalla semplice caduta di foglie al suo interno.