Viva Las Vegas, recensione

Recensione del film Viva Las Vegas di George Sidney con Elvis Presley e Ann-Margrett.

trama

Divertente. Ironico. Piacevole. Canzoni e balli, il tutto accompagnato dal rock and roll di Elvis Presley. La storia è solo un banale pretesto per introdurci in un mondo allegro e spensierato, dominato da colori accesi e scintillanti. Lucky, interpretato da Elvis Presley, è un pilota d’auto da corsa che vince una grossa somma al Casinò di Las Vegas, con la quale vuole comprarsi un motore potente da adattare alla sua auto per poter partecipare al Gran Premio di Las Vegas, certo di ottenere una pronta vittoria. Spavaldo, sicuro di sé e amante del rischio, si invaghisce di Rusty, una ragazza sconosciuta, interpretata da Ann-Margrett, che cerca disperatamente di rincontrare, passando al setaccio ogni night club della città, convinto che la donna sia una ballerina. La ritrova fortuitamente e la corteggia, ma nel frattempo perde il denaro vinto. In chiusura il consueto happy end, scontato e prevedibile, in cui il protagonista si trova vittorioso su tutti i fronti; riesce a partecipare alla gara e a vincerla e si sposa con la sua bella.

analisi del film

Viva Las Vegas prende il nome dall’omonima canzone di Presley, con cui si apre il musical targato 1964, che ci introduce all’interno della città del lusso, del vizio, del gioco d’azzardo. Nei titoli di testa vediamo dunque scorrere una serie di insegne luminose dai colori brillanti e luccicanti che lampeggiano, attirando la nostra attenzione e trasportandoci in quella dimensione idilliaca proposta dal film di George Sidney. A Las Vegas tutto è possibile e alla portata di chiunque, basta una vincita al Casinò per diventare ricchi e trasformare radicalmente la propria vita. Mostra come sia possibile realizzare e coronare ogni sogno, l’importante è crederci fino in fondo e non smettere di sperare. Al contempo dimostra come non sia il denaro quello che conta realmente, infatti, il ricco pretendente di Rusty ottiene da lei il ben servito poiché gli viene preferito il bell’imbusto Lucky, pur se scapestrato e inaffidabile. Il film inoltre fa una panoramica sugli spettacoli serali offerti a Las Vegas, caratterizzati dalle più svariate coreografie delle ballerine, sontuosi costumi, vistosi cappelli e piume variopinte. Ma Las Vegas non è solo questo, infatti viene mostrata la capitale del divertimento alla luce del giorno, con il suo panorama e gli intrattenimenti e gli svaghi che propone, come lo sci acquatico e giri in elicottero sperimentati dai due protagonisti. Insomma, Viva Las Vegas è un film che, come la città omaggiata nel titolo, consente allo spettatore di godersi uno spettacolo di puro divertimento in compagnia del divo Elvis Presley e delle sue performance canore.