Yves saint Laurent: informazioni

Yves Saint Laurant è stato uno degli stilisti francesi più famosi, nato nel 1936 e scomparso a 72 anni dopo una lunga malattia, è stato un’icona della moda del ventesimo secolo. Proviamo a conoscerlo meglio.

Biografia

La sua famiglia era di origine alsaziana e Yves era nato in Algeria, a soli 17 anni cominciò a lavorare per Dior e alla sua morte (nel 1957) era così vicino allo stilista e così talentuoso che gli venne proposto di succedere al grande Dior. Pochi anni più tardi Yves Saint Laurent lasciò Dior per diventarne un concorrente, fondando la propria etichetta insieme ad un socio, Pierre Bergè. Il suo stile innovativo lo portò negli anni Ottanta ad essere il primo stilista vivente di cui il Metropolitan Museum di New York avesse organizzato una retrospettiva del suo lavoro, e a fine anni Ottanta la YSL fu quotata in borsa e successivamente acquisita da altre società mentre Yves Saint Laurent continuava a disegnare la linea relativa ai capi di alta moda.

Stile

Lo stile Yves Saint Laurent si è contraddistinto già dagli anni Sessanta per la sua capacità di rompere gli schemi preesistenti della moda per apportare delle significative innovazioni senza smettere di creare capi eleganti e raffinati. I suoi capi sono sempre stati eleganti e allo stesso tempo moderni, ha sempre anticipato con le sue intuizioni quelle che sarebbero state le mosse anche di altri grandi stilisti nei decenni successivi, dimostrandosi lungimirante e illuminato.
Yves Saint Laurent prendeva ispirazione da tutto quello che lo circondava più o meno da vicino, anche dalla strada, perché sapeva che rinchiudersi nel mondo della moda avrebbe significato l’impossibilità di introdurre dei cambiamenti. Le sue prime collezioni erano così spregiudicate che fecero molto scandalo, già dalle prime apparizioni dopo avere ricevuto l’eredità di Christian Dior. Yves Saint Laurent aveva conferito alla donna una figura nuova, un aspetto molto più determinato. Da allora è stato un susseguirsi di intuizioni, come ad esempio l’idea di portare alcuni capi strettamente relegati al guardaroba maschile in quello femminile, come ad esempio lo spregiudicato giubbotto di pelle, o il tailleur pensato con i pantaloni anziché con la gonna, o addirittura lo smoking e il trench.