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Alberi di Natale: dove e come è nata questa tradizione

L'albero di Natale è una delle tradizioni più diffuse nel mondo occidentale. Molte le ipotesi che si fanno rispetto al luogo e al momento in cui è nata questa tradizione, che non può comunque essere collocata in un tempo e in una località precisi.

Gli antesignani

L'utilizzazione di un albero come simbolo del rinnovarsi perpetuo della vita risale sicuramente a molti millenni fa, nella civiltà egizia e anche in quella romana: il giorno del solstizio d'inverno gli Egizi portavano nelle proprie case dei rami verdi di palma da dattero a simbolizzare il trionfo della vita sulla morte, mentre i Romani festeggiavano i Saturnalia, feste in onore del dio Saturno, dio dell'agricoltura. Analogamente i Celti, abitanti delle isole britanniche, utilizzavano nelle loro cerimonie misteriose (nel periodo del solstizio d'inverno) piante sempreverdi. Durante l'epoca medievale, sia i Germani che gli Scandinavi usavano porre dei rami di sempreverdi di fronte all'uscio di casa per esplicitare la speranza nella primavera sopravveniente. Il moderno albero di Natale (abete o comunque conifera sempreverde) deriva dunque da una serie di tradizioni che si sovrappongono.

L'albero: quando e dove?

Esistono numerose leggende riguardo all'invenzione dell'albero di Natale; la più popolare è quella che riguarda Martin Lutero: pare che una notte (una vigilia di Natale intorno all'anno 1500) attraversasse una foresta innevata e vedesse la luce della luna riflettersi sui fiocchi di neve posati sui rami degli abeti. Arrivato a casa, tagliò un piccolo abete, lo portò all'interno e lo decorò con candele accese per ripresentare ai propri figli lo spettacolo che gli era apparso. Un'altra leggenda riguarda invece san Bonifacio: si dice che nel 722 incontrasse un gruppo di pagani in procinto di sacrificare un fanciullo ai piedi di una quercia; il santo compì il miracolo di far sparire la quercia e al suo posto sorse un abete; Bonifacio disse a tutti i presenti che quell'albero, con i rami puntati verso il cielo, era un albero sacro. Storicamente, però, si hanno prove dell'albero di Natale soltanto relativamente a tempi abbastanza recenti: una cronaca della città di Brema riferisce che nell'anno 1570 era stato decorato un albero con mele, noci, datteri e fiori di carta; in una piazza di Riga (Estonia) c'è una targa che ricorda il "primo albero di Capodanno" eretto nel 1510; nella valle del Reno nel XVII secolo era invalso l'uso di decorare abeti con palline di carta, fiori e frutti natalizi e altri addobbi. Va infine ricordato che la Chiesa cattolica aveva inizialmente rifiutato la pratica dell'abete natalizio, considerandolo una simbolo protestante e preferendogli il presepe; soltanto nell'ultimo secolo tale contrarietà è venuta meno e addirittura ai tempi odierni un grande albero di Natale viene eretto in piazza San Pietro, simbolo della cristianità.

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