Ambi Pur Car: recensione del deodorante per auto
Complice la pubblicità martellante di stagione in radio (“Papaya, papaya, papaya…”, “Mughetto, mughetto, mughetto!”), Ambi Pur Car è diventato l’ennesimo oggetto fashion con cui personalizzare la vettura, alla stregua dei consueti ammennicoli da specchietto o delle mille iguane a ventosa che popolano i nostri finestrini posteriori. Vanta comunque un’utilità: quella di funzionare davvero, come deodorante per auto, e di offrire una rosa di scelte così ampia e delicata da far dimenticare le pessime esperienze “alberate” anni Novanta, che garantivano solo bruciore alle narici e donavano alle nostre auto un aroma di trapassato.
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IL PRODOTTO
I diffusori Ambi Pur Car in plastica vengono collegati alle bocchette d’aria, con inserita una boccetta in vetro con la profumazione scelta, che più essere regolata nel livello di evaporazione attraverso il sistema di aerazione dell’auto. Le ultime versioni del profumo per auto sono a prova di maldestrezza, contrariamente ai primi diffusori che – bisogna ammetterlo – erano frustranti per la loro tendenza a sgretolarsi o a "collaborare" alla rottura del portaprofumo!
Aspetti positivi
Offre un’ampia gamma di scelta di deodoranti, ben 8 stili (Antitabacco, Gran Prix, Speed, Discovery, Aqua, Pacific Air, Voyage ed Explore) più due versioni completamente nuove chiamate “Ambi Pur Car For Her” e “Ambi Pur Car For Him”, ancora più targettizzate nei confronti di guidatori e guidatrici. Anche i diffusori sono stati ripersonalizzati in quest’occasione, quella femminile con una delicata fioritura sulla confezione. Ottima l'idea di distribuire ricariche da posizionare sul primo diffusore che, essendo in plastica, difficilmente può essere danneggiato (se opportunamente utilizzato). Il profumo persiste per giorni, e se usato con parsimonia e al livello minimo può arrivare molto vicino alla durata promossa dal marketing Ambi Pur, ovvero due mesi.
Aspetti negativi
Il diffusore va agganciato con cura per evitare di perderlo nell’abitacolo al primo accenno di strada sterrata: una volta che il liquido profumato si è sparso sulle tappezzerie a terra, l’odore – che a quel punto sarà buono di sicuro, e per molto tempo – sarà l’ultimo dei problemi. Un consiglio nonostante ciò che suggerisce la confezione, relativamente a cambi di profumazione: evitate cocktail impossibili di antitabacco e aria di montagna e riacquistate un nuovo diffusore. Al limite tenete quello vecchio e riservatevi di cambiare idea nuovamente. Non regolatelo sul rilascio più grossolano per paura che non funzioni, o vi ritroverete con un diffusore vuoto in un decimo del tempo garantito e una clamorosa – anche se profumata – emicrania mentre guidate. Il prezzo, infine, va purtroppo inserito negli aspetti negativi: secondo il punto vendita potrete trovare diffusori che vanno dai 3 agli 8 euro, con ricariche che vanno dai 2 ai 5… ovviamente sono molto più numerosi i casi di tendenza al rialzo.