Autoradio Clarion DVD, pregi e difetti
Tutto quello che c’è da sapere prima di avventurarsi all’acquisto dell’Autoradio e DVD Clarion modello VRX935VD. Un consiglio? Acquistatela online!
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Un acquisto spaziale
La stazione multimediale Clarion sposa perfettamente il motto della casa, rappresentato nelle iniziali HMI, l'acronimo di "Human Mobile interface". Non ha bisogno di essere tradotto letteralmente per farci intendere che il prodotto è una vera e propria svolta nel settore degli optional e delle personalizzazioni di bordo: oltre a fornire il guidatore di tutto ciò che la tecnologia metteva a disposizione fino a poco tempo fa, Clarion mette sul piatto anche la funzione di lettore DVD....e rilancia!
Aspetti positivi
- Hi-res: non solo 7 pollici per il display, ma anche alta risoluzione con 320 x 240 pixel, che può arrivare fino a 480 x 234, con formato classico 16:9. - Touchscreen: la definizione stessa del prodotto è “pannello a sfioramento”. Una comodità niente male mentre si guida.
- Bluetooth: entra in funzione una volta impostato il collegamento (ovviamente wireless) con il vostro cellulare, interrompendo la trasmissione audio.
- Multisupporter: i formati supportati dalla riproduzione audio e video sono DVD±R, DVD±RW, CD-R/RW, MP3, WMA e DivX.
- Regolabile: se trovate fastidiosa o, al contrario, non abbastanza intensa la luminosità e il contrasto del display, con poche mosse potete personalizzare la visione.
- USB: nella parte anteriore c’è anche un ingresso per penne USB, che vengono supportate fino a 1.500 file (con una gestione di 225 file al massimo per cartella).
- Telecomando: se qualcuno sul sedile posteriore vanta delle priorità sulla stazione multimediale, non servono posizioni scomode o continue richieste, basterà fornire gli ospiti del telecomando.
Aspetti negativi
- Prezzo: il costo per la Clarion DVD parte da 400 euro, non un acquisto per tutti e non per una macchina qualunque. Sembra molto poco, come svantaggio nell’acquisto, ma, date le mille offerte sul mercato, a qualcuno l’inarrivabilità del prezzo basta e avanza. La casa produttrice dovrebbe distribuire un prodotto con magari una o due specifiche in meno, altrettanto multimediale ma più a basso costo.
In alternativa, sul WEB viaggiano parecchie offerte, più disponibili al ribasso rispetto all’esercizio tradizionale, per via di un’inflazione che (questa volta fortunatamente) viaggia via etere.