Aziende Agricole: info e curiosità sulle imprese in Italia
Il complesso di aziende agricole su suolo italiano è fonte di molteplici fattori che aiutano a mantenere un saldo equilibrio sia dal punto di vista economico che lavorativo: in questo articolo forniremo informazioni riguardo la situazione attuale delle imprese e la natura del lavoro che svolgono.
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Situazione odierna
Il numero attuale di aziende agricole e zootecniche è diminuito drasticamente rispetto agli anni passati a favore di un ampliamento dell'organico e delle quantità di materia grezza trattate dalle società già avviate. Dati risalenti al 24 ottobre 2010 attestano che le imprese attive su suolo italiano sono superiori a 1.500.000, di cui almeno 200.000 con allevamento di bestiame destinato alla vendita. Rispetto ai dati raccolti durante il censimento dei primi anni 2000, è stata registrata una riduzione dell'attività di circa il 30%: valore davvero alto se si considera che è un settore in cui sono impiegati tantissimi lavoratori e che, sebbene la tecnologia attuale abbia notevolmente semplificato lo sforzo umano, necessita comunque di molta manodopera.
Dati sull'estensione regionale
La maggior parte delle aziende di piccole dimensioni è di origine ligure, mentre quelle più estese sono rintracciabili in Sardegna. Nonostante ciò, l'agglomerato di terreni che meglio si prestano alla lavorazione agricola è situato nel meridione della penisola, in particolare in Sicilia e in Puglia (quasi il 30% della superficie agricola nazionale); molto prosperi dal punto di vista della lavorazione anche i terreni piemontesi ed emiliani. Per quanto riguarda il volume aziendale, quasi tutte le società del Sud hanno dimensioni medie inferiori a quelle nazionali, ad eccezione della Basilicata con i suoi 10 ettari di SAU (acronimo di Superficie Agricola Utile) per azienda.
Tipologie di attività e info generali
La natura dell'impresa è identificabile a seconda dell'obiettivo finale della stessa: continua a essere in voga la formula dell'agriturismo, complice un tasso di turismo favorevole e l'attrattiva che questo genere di business esercita; molto rinomate anche le aziende che puntano al biologico, tramite la coltivazione di prodotti naturali che evita l'uso di agenti chimici dannosi per l'ambiente. Un dato interessante riguarda la conduzione delle società: negli ultimi anni la quota di donne che conducono un'attività di questo tipo è salita del 3%, mentre quella maschile è inaspettatamente in calo. Infine, una nota altamente positiva: è stato confermato un incremento di imprese gestite da giovani imprenditori del settore, prova che ancora oggi il settore primario è quanto mai attivo e ben lontano dall'essere archiviato.