Canna da pesca bolognese, caratteristiche e modelli
Caratteristiche e principali modelli della canna da pesca Bolognese.
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Breve introduzione
La canna da pesca bolognese è definita così perché la sua creazione è stata storicamente attribuita alla provincia di Bologna, ed è niente altro che l'evoluzione della canna da pesca fissa. A differenza di quest'ultima, la bolognese, che è una canna telescopica, è dotata di anelli dove viene fatta passare la lenza e di un mulinello.
Caratteristiche e modelli
La caratteristica principale della canna da pesca bolognese è la presenza del mulinello che viene fissato alla base del manico. Grazie al mulinello, che permette di lanciare la pastura ad una distanza variabile tra i 10 e i 50 metri, viene data la possibilità di utilizzare una diversa varietà di tecniche di pesca. E sempre grazie al mulinello, che permette il riavvolgimento della lenza, è possibile sondare lo specchio d'acqua prima di iniziare a pescare in modo da determinare la giusta distanza di lancio e la profondità.
Un'altra caratteristica è la presenza degli anelli. Sono posizionati lungo la canna, nella parte inferiore e variano di numero in base alla lunghezza della canna stessa. Gli anelli presenti sono di varia misura (calcolata in circonferenza) e partendo dalla base salgono fino ad arrivare alla punta in ordine decrescente. Sono molto importanti in quanto racchiudono all'interno di essi la lenza in modo che segua la naturale linea della canna. Essendo posizionati poi ad una distanza che varia l'uno dall'altro (anche in questo caso in ordine decrescente partendo dalla base e salendo alla punta), permettono alla canna di avere la sua naturale curvatura e resistenza durante il recupero del pesce catturato.
I modelli della canna bolognese sono tutti simili tra loro, in quanto gli elementi base sono gli stessi. Però si differenziano per la lunghezza, che fa variare anche il livello di resistenza e di utilizzo, e per i materiali usati per la produzione delle canne.
Generalmente la lunghezza ottimale varia tra i 4 e gli 8 metri. Le canne più robuste sono quelle di una misura compresa tra i 4 e i 5 metri, che permettono una maggiore sicurezza nel lancio di galleggianti piombati.
Il materiale usato è generalmente la fibra di carbonio, in quanto riesce a equilibrare perfettamente il rapporto peso/resistenza. Esistono comunque anche altri materiali come la fibra di vetro e la fibra di alluminio.