Come calcolare i giorni fertili

I giorni di fertilità di una donna sono circa cinque o sei per ogni ciclo. Di seguito alcuni suggerimenti per la loro individuazione.

Tecniche per il calcolo dell'ovulazione

Mediante l’osservazione di diversi segni e sintomi è possibile individuare, con ragionevole certezza, l’ovulazione e, dunque, i giorni fertili del ciclo mensile. In un ciclo regolare di 28 giorni l’ovulazione avviene, in genere, intorno al quattordicesimo giorno, quindi il periodo che va dal dodicesimo al sedicesimo giorno del ciclo potrebbe considerarsi, a livello teorico, potenzialmente fertile. In realtà, però, ogni donna è a sé, per cui, se si desidera avere un quadro più chiaro della situazione, è bene affidarsi a metodi più sicuri. In particolare è possibile effettuare il calcolo dei giorni fertili tramite:
- la rilevazione della temperatura basale;
- osservazione del muco cervicale;
- l’utilizzo di stick ovulatori;
- l’osservazione di sintomi minori (spotting, dolori addominali, altro).

Segni e sintomi

La temperatura basale va misurata ogni mattina, preferibilmente alla stessa ora, per via vaginale, rettale o orale. Nella prima fase del ciclo la temperatura si manterrà mediamente bassa, a circa metà del ciclo ci sarà un giorno in cui si abbassa ulteriormente per poi risalire repentinamente e mantenersi alta fino all’arrivo del ciclo successivo. L’abbassamento e il successivo rialzo indicano l’ovulazione.
Il muco cervicale è soggetto, durante le varie fasi del ciclo, a diverse modificazioni. Quando è trasparente e molto elastico indica ovulazione in atto.
Gli stick ovulatori consentono di identificare in anticipo l'ovulazione rilevando nell'urina i due ormoni tipici di quest'ultima: l'estradiolo e l'ormone luteinizzante (LH) il cui picco innesca il processo ovulatorio.
Il dolore addominale può essere utile per l’individuazione dei giorni fecondi, si manifesta in genere come una puntura dolorosa o una serie di crampi al basso ventre. Nei giorni dell’ovulazione, infine, alcune donne osservano un leggero spotting (perdite marroncine simili a quelle che si hanno all’arrivo delle mestruazioni).
L’osservazione combinata di tutti questi fattori può aiutare a individuare il periodo fertile di ogni ciclo, che consta generalmente di cinque o sei giorni in totale. Più difficile, invece, stabilire con certezza il giorno preciso dell’ovulazione, per determinare il quale è necessario un monitoraggio ecografico effettuato da un ginecologo.