Come fare uno scherzo divertente

“Una visita al museo” è uno scherzo divertente da poter fare magari in occasione del capodanno con la partecipazione di più persone, oppure anche in altre occasioni.

Come organizzare lo scherzo

Si sceglierà se è possibile un gruppo di almeno 8 persone che si presteranno a posare come statue per rappresentare dei personaggi famosi (Garibaldi, Napoleone, Cristoforo Colombo, ecc.) e un volontario che con gli occhi bendati dovrà riconoscere le statue.
Il volontario non assisterà ai preparativi, ma andrà in un'altra stanza.
Dividere il gruppo di 8 persone in due file e a questo punto coinvolgere il volontario che sarà precedentemente bendato.
Preparare un’arancia matura tagliandola e utilizzandone al momento opportuno solo una metà.

Lo scherzo

Un animatore guiderà il volontario verso le statue facendogliele toccare e questi, riconoscendo dei particolari come una bandiera o magari un cappello o una statua milite (braccio nascosto all’indietro), cercherà di riconoscere i personaggi.
A ogni riconoscimento il volontario riceverà un applauso di incoraggiamento.
Infine il volontario tasterà la statua del “gigante Polifemo” (è opportuno scegliere un giovane alto di statura). Dopo aver toccato varie parti del corpo si passerà alla testa, ai capelli (il gigante indosserà una parrucca con capelli lunghi), il naso, bocca, le orecchie…”e ora potrai toccare l’occhio del povero gigante cieco”.
La mano del volontario sarà guidata con destrezza dall’animatore facendo in modo che il dito (l’indice) penetri non nell’occhio della persona che rappresenta il gigante, ma al centro dell’arancia matura preparata precedentemente e posta in direzione del volto.
Mettere il dito nell’arancia sarà qualcosa di sconvolgente, in quanto il volontario bendato crederà veramente di aver introdotto il dito nell’occhio di qualcuno.
Più il povero malcapitato si spaventerà, più riuscirà lo scherzo e non mancheranno tante risate da sbellicarsi.
Per far sì che lo scherzo riesca si dovrà fare molta attenzione a trattenersi dal ridere prima che il volontario introduca il dito nell’arancia.
Il gigante per primo dovrà stare ancora più attento a non ridere.
Dopo essersi spaventato il volontario istintivamente si toglierà la benda e a questo punto si mostrerà la metà dell'arancia dove il dito è penetrato. Certamente si sentirà molto sollevato e sicuramente scoppierà anche lui a ridere.