Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Come funziona il touchscreen del Nintendo DS

A partire dagli anni '80 è iniziata la diffusione di touchscreen, dei dispositivi che permettono all'utente di utilizzare le dita, o eventualmente degli appositi oggetti, per interagire con uno schermo e generare una risposta di qualche tipo. Esistono diversi tipi di touchcreen, tutti caratterizzati da diversi elementi. Si può dire che, grazie alla sua capacità di recepire uno "stimolo" proveniente dall'esterno e dare una risposta digitale verso l'esterno, il touchscreen debba essere considerato un hardware sia di input che di output. Al giorno d'oggi la sua diffusione avviene soprattutto grazie all'utilizzo di supporti portatili come cellulari, navigatori, o, come introduce il titolo, console portatili.

Gli elementi del touchscreen

Il primo elemento è il gruppo schermo-sensore che, a seconda delle diverse tecnologie, rileva il tocco dell'utente inviandolo, sotto forma di impulso elettrico, ad un controller che elabora il segnale e lo invia al software. Quest'ultimo permette lo svolgimento della funzione selezionata, legando l'interfaccia grafica con il sistema operativo.
In termini meno tecnici, possiamo riconoscere due grossi elementi: uno schermo ed un digitalizzatore, composto da tutti quegli elementi che elaborano la risposta allo stimolo.

I digitalizzatori

Il digitalizzatore più "antico" è quello a luci infrarosse, i cui raggi sono proiettati sulla superficie dello schermo formando una sorta di griglia. Toccando lo schermo, il dito interromperà alcuni fasci, sia orizzontali che verticali, portando all'identificazione delle coordinate a cui è avvenuto il contatto e attivando la funzione richiesta.
I digitalizzatori più moderni possono essere capacitivi o resistivi: i primi, presenti su supporti come l'iPhone, sfrutta la variazione di capacità elettrica (grandezza che misura la carica elettrica di un oggetto in funzione del suo potenziale elettrico) sul vetro dello schermo, ricoperto da ossido di metallo sulla parte esterna e che presenta ai quattro angoli una tensione che sfrutta lo stesso ossido di metallo per propagarsi su tutta la superficie. In questo modo, quando il dito tocca lo schermo, avviene una variazione di capacità che è elaborata.
Il digitalizzatore resistivo, presente sul Nintendo DS, è composto invece da due strati di materiale conduttivo (una sorta di sandwich) che entrano in contatto al momento della pressione sullo schermo, permettendo al dispositivo di individuare la posizione dell'oggetto (o dito).

Stessi articoli di categoria Videogiochi

Nintendo Wii Remote: guida all'acquisto

Nintendo wii remote: guida all'acquisto

La nintendo wii ha rivoluzionato il mondo delle consolle per videogiochi, portando un'innovazione unica nel suo genere: il controller wireless, senza fili, in grado di rispondere ai comandi del giocatore non solo tramite i comuni tasti, ma anche tramite il movimento, grazie a dei sensori posizionati lungo il telecomando: in questo modo la nintendo ha rivoluzionato il modo di giocare, arrivando la dove altre consolle (playstation, xbox 360) non sono ancora arrivate.
Psp Memory Stick Pro, come sceglierla

Psp memory stick pro, come sceglierla

La diffusione della psp su scala mondiale è avvenuta a macchia d'olio, allargandosi sempre di più. di pari passo sono aumentati i giochi, sia come quantità che come spazio occupato nelle memory card. le stick sony hanno un costo non indifferente e spesso ci troviamo immersi in mille pensieri prima di deciderci ad acquistarne una. ecco qualche consiglio per sceglierla senza sbagliare.
Joystick per PC: quali caratteristiche deve avere?

Joystick per pc: quali caratteristiche deve avere?

Il divertimento in ambito videoludico è fortemente influenzato dal tipo di periferica utilizzata per il controllo dell'azione di gioco. attualmente il mercato offre una grande varietà di joystick, ognuno caratterizzato da propri pregi e difetti: evidenziandone le differenze, cerchiamo di capire quali sono i modelli più performanti.
Game Boy Advance SP: informazioni

Game boy advance sp: informazioni

Nintendo è stata la prima azienda a realizzare una console portatile: il game boy. stiamo parlando di molti anni fa, con il passare del tempo ha studiato e reso sempre attuale questa console. oggi nintendo ha commercializzato game boy advance sp. una console portatile migliorata in moltissimi aspetti.