Come registrare domini internet: tutte le informazioni
Nell'ambito del name domain è necessario, in primo luogo, compiere la registrazione del dominio Internet. I prezzi sono differenti a seconda dei domini: da pochi dollari fino a cento dollari all'anno. Cerchiamo di saperne di più.
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Cosa sono
Cosa bisogna fare per registrare un dominio Internet?
Quando si parla di dominio Internet si fa riferimento a un marchio identificativo che può essere usato per permettere a tutti di arrivare a un sito web. Su Internet sono disponibili numerosi servizi, chiamati registrar, che consentono di comprare un nome di dominio. Si tratta di servizi che lavorano per l’ICANN, l’organizzazione che gestisce in tutto il mondo i nomi di dominio. È opportuno precisare, però, che non tutti i registrar sono uguali, visto che si differenziano sia dal punto di vista del supporto offerto, ma anche dell’affidabilità e dei prezzi. Per pagare il dominio c’è bisogno di un conto PayPal, o più semplicemente di una carta di credito. Teniamo conto, in ogni caso, che registrare un nome di dominio non costa molto: circa 10 dollari all’anno. Per fare un esempio, uno dei registrar più famosi si chiama Go Daddy e vende i domini .com a 10.69 dollari ogni anno, quelli .mobi a 7.99 dollari e quelli .org e .net a 9.99 dollari. Viceversa, i domini localizzati, come per esempio .de o.it sono leggermente più costosi, così come quelli che individuano una nicchia di mercato precisa (i .tv, per esempio). Sempre da Go Daddy, apprendiamo che il dominio .it viene fatto pagare 14.99 dollari ogni anno, mentre quello .jp addirittura 99.99 dollari.
Caratteristiche
A proposito del web domain register, il primo passo da seguire è, naturalmente, quello di scegliere il nome per il sito Internet. Il nome di dominio può essere lungo fino a 63 caratteri e deve essere scelto in maniera tale che possa essere facilmente ricordato dai vari utenti, così da aumentare il numero di visite. Alcuni trucchetti consistono nell’utilizzare il numero 2 al posto di “to” e il numero 4 al posto di “for”. Si tratta, però, di un escamotage sconsigliabile per i domini italiani. È sempre meglio evitare, inoltre, di usare trattini o acronimi, perché essi risultano fuorvianti.