Come si usa il programma di fotoritocco Gimp?
In questo articolo introduciamo una breve guida all'utilizzo di Gimp, software di fotoritocco open source. Il programma si può scaricare liberamente in rete nelle varie versioni per più sistemi operativi.
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Fotoritocco Open Source.
Gimp è un software open source, disponibile in varie versioni. Si può scaricare dal sito [[http://www.gimp.org/|http://www.gimp.org/]] nelle versioni Gimp per Windows e Gimp per Mac Os. Punti di forza del programma sono il fotoritocco molto potente, il disegno grafico anche professionale e la possibilità di lavorare su diversi formati di immagine. Il formato predefinito di Gimp è il formato XCF, un formato che consente di utilizzare al suo interno più livelli. Come la maggior parte degli open source in rete ogni utente può contribuire alla stesura di un manuale di Gimp e aggiungere le proprie esperienze nell'uso del programma. In questo articolo introduciamo una breve guida a gimp. Scopriamo come si usa Gimp e quali sono le sue principali caratteristiche. Lanciato il programma l'area di lavoro presenta diversi pannelli: un menu file, utilizzabile per aggiungere nuove immagini da modificare, o caricare documenti da scanner e vari pannelli strumenti come opzioni, zoom, pulsanti di navigazione e finestre dei livelli. Quasi tutte le finestre di Gimp sono importanti, procediamo un passo alla volta per conoscere il programma e le sue innumerevoli funzioni. Presentiamo una semplice operazione di ritaglio e modifica colore ad una nostra foto.
Ritagliamo e modifichiamo con Gimp la nostro foto e salviamola come nuova immagine.
Dal menù file - apri inseriamo in Gimp la foto che vogliamo modificare. Ipotizziamo di voler tagliare parte della nostra foto. Dal menù - strumenti scegliamo lo strumento taglierina. La funzione crea un rettangolo sulla nostra immagine, muovendo il cursore possiamo ritagliare la parte di foto desiderata. Ipotizzando di voler modificare il colore del nostro ritaglio, dal menù strumenti - strumenti di colore possiamo utilizzare una serie di funzioni come: Bilanciamento colore, tonalità saturazione, luminosità contrasto, curve, etc. Se ad esempio vogliamo dare alla nostra immagine una gradazione di colore precisa possiamo divertirci ad utilizzare la funzione colora. Scegliamo tonalità, saturazione e luminosità. Una volta ottenuto il risultato desiderato passiamo a salvare la nostra immagine dal menù file - salva. Come segnalato in precedenza, il formato predefinito del programma è XCF, la finestra salva immagine ci consente di scegliere il tipo di file da salvare: scegliendo un formato jpeg, ad esempio, o qualsiasi altro formato diverso da quello predefinito, il programma aprirà un finestra ulteriore per impostare i parametri per ottimizzare il nuovo file creato. Gimp è un software innovativo e rivoluzionario, non resta che scoprirlo.