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Consigli per la redazione e la presentazione della tesi di Laurea

Hai finito gli esami ed è tempo di pensare alla tesi? Niente panico! Con un pò di organizzazione è possibile arrivare alla laurea senza troppo stress!

Tesi: procedure di assegnazione e tipologie

Alla fine del percorso universitario resta, per tutti gli studenti, un ultimo ostacolo da superare: la tesi. Tanto attesa, sognata, bramata, quest’ultima barriera tra il neolaureando e il sospirato pezzo di carta ha il potere di mandare in crisi un po’ tutti. Di seguito stileremo una sorta di vademecum per arrivare al giorno della discussione senza (troppo) stress.
Partiamo dal principio: - A chi chiedere la tesi? La cosa migliore da fare è selezionare un elenco di materie, pensando agli esami più interessanti e superati con i voti migliori. All’interno di questa rosa, considerando altri fattori quali la disponibilità del professore, gli eventuali possibili argomenti di tesi, si effettuerà la scelta definitiva. - Ottenuta l’assegnazione ci si troverà immediatamente di fronte a un bivio: tesi compilativa o sperimentale? La prima (diffusa nelle facoltà umanistiche) consiste in una sorta di “saggio” su un determinato argomento. La seconda (utilizzata principalmente nelle facoltà scientifiche) prende spunto da materiale già esistente per poi svilupparsi autonomamente. L’autore, insomma, porta avanti un ragionamento personale e non scritto da altri, una teoria inedita. E’ bene specificare che questa seconda tipologia in genere ottiene maggiori punteggi in sede di discussione.

Stesura della tesi: come procedere

A questo punto la prima cosa da fare è partire con le ricerche: biblioteche (universitarie e non) e internet saranno i migliori alleati in questa fase fondamentale. A seconda, poi, del tipo di tesi si potrà ricorrere ad altri strumenti (interviste, indagini, ricerche di laboratorio, esperimenti). La struttura della tesi di laurea può variare in base alle richieste della Facoltà, del professore o anche in relazione all’argomento trattato, ma in linea di massima è bene organizzarla così: - Indice (inizialmente provvisorio, gradualmente si arriverà a quello definitivo); - Bibliografia (nell’impaginazione verrà messa alla fine, ma è una delle prime cose chieste dal relatore); - Introduzione (una presentazione chiara e completa del lavoro svolto); - Capitoli, paragrafi e sottoparagrafi (i titoli devono essere chiari e immediati); - Conclusioni (esposizione dei risultati ottenuti con il lavoro di tesi); - Note (distribuite all’interno della tesi, servono ad argomentare ampiamente alcune affermazioni. Vengono utilizzate, inoltre, per la citazione delle fonti.). E’ di fondamentale importanza rispettare le scadenze previste per la presentazione della tesi: ogni Ateneo è organizzato diversamente per cui è bene informarsi per tempo presso la segreteria di facoltà

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