Cosa sono gli exit poll e le proiezioni di voto
Tutti noi abbiamo sentito parlare di "exit poll" e "proiezioni di voto", ma a cosa servono, cosa sono esattamente e soprattutto la domande di tutte le domande: sono affidabili?
/wedata%2F0032625%2F2011-08%2FDiagramm-Kreis.jpg)
Exit poll e proiezioni
Intanto iniziamo con lo spiegare cosa sono gli exit poll e le proiezioni.
Gli exit poll sono dei sondaggi che vengono effettuati su un campione di persone all'uscita dai seggi elettorali, in sostanza si chiede loro di dire per chi o cosa hanno votato, questo permette di avere un'idea sull'andamento della votazione.
Le proiezioni invece vengono fatte a votazione terminata, in pratica si applica un modello matematico che si basa sui voti già scrutinati per avere un'idea del risultato delle elezioni.
Entrambe queste metodologie presentano dei difetti, nel primo caso il campione analizzato non può essere considerato rappresentativo dell'intera popolazione, inoltre non bisogna sottovalutare il fatto che, per i più svariati motivi, non tutti gli intervistati rispondono sinceramente.
Per quanto riguarda le proiezioni nonostante ci si basi su dati reali dobbiamo considerare che ogni regione ha di suo un certo indirizzo politico di fondo, quindi non è detto, ad esempio, che le proiezioni fatte basandosi sui voti scrutinati in Lombardia possano essere rappresentativi per una regione diversa.
Per avere delle proiezioni le più veritiere possibile, si dovrebbe attendere che almeno il 50% delle schede sia stato scrutinato.
Un esempio di quanto siano sensibili i risultati degli exit poll a causa dei troppi fattori che possono sfalsarne il risultato, lo possiamo fare citando le Elezioni regionali del 2010, in quel caso Sky TG24 ha deciso di non divulgare i risultati degli intention pool raccolti (simili agli exit poll differiscono solo per la metodologia usata per la raccolta delle informazioni), perché il forte astensionismo a quelle elezioni avrebbe potuto modificare completamente i risultati dei dati raccolti.
Validità dei risultati
Alla luce di tutto ciò dobbiamo diffidare dei risultati di questi sondaggi? Delle discrepanze fra risultato reale e risultato presunto sono da considerarsi normali e se queste rimangono in un range accettabile non c'è problema, gli exit poll e le proiezioni di voto possiamo dire che servono proprio a questo, sono uno strumento molto utile per verificare l'andamento di una votazione, quando però il confronto fra dati presunti e dati reali hanno una discrepanza troppo marcata, come è successo nelle Elezioni Politiche Italiane nel 2006, abbiamo il sentore che le cose non siano andate nel modo giusto, è vero che la statistica è una materia aleatoria, ma si basa pur sempre su modelli matematici di una certa validità, quindi la veridicità del risultato forse sta negli occhi di chi interpreta il risultato.