Cucine in muratura, guida all'acquisto
Le cucine in muratura oggi: qualche consiglio su come sceglierle.
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Il fascino dell'antico
Da qualche tempo le cucine in muratura sono una scelta fatta sempre più frequentemente da coloro che decidono di rinnovare la propria casa. Uniscono, infatti, la classe e l'eleganza degli arredamenti moderni a un tocco di semplicità che ci riporta al calore delle vecchie cucine delle nonne. Infatti la maggior parte delle cucine in muratura ha uno stile classico, con mobili in legno di noce, pioppo, castagno oppure in decapè. Il loro elemento costitutivo fondamentale sono i muretti, inseriti tra le varie basi dei mobili della cucina e sui quali possono essere applicate in seguito le piastrelle o i sassi (ma possono anche essere lasciati grezzi e successivamente imbiancati con una pittura murale di qualsiasi colore). Grazie al rinnovato interesse per questa tipologia di cucine, oggi è possibile acquistarne anche di prefabbricate che, diversamente da quelle in muratura effettiva che non permettono spostamenti o adattamenti successivi della struttura, sono smontabili e riadattatabili come le classiche cucine componibili (con un discreto risparmio di denaro).
Come sceglierle
Innanzitutto, la cucina in muratura richiede un ambiente abbastanza ampio in quanto, rispetto a una cucina tradizionale, ci sono i muretti, ciascuno dei quali ha uno spessore di circa 10 cm, che vengono usati per le colonne forno, frigo, per la dispensa e per i pensili. In secondo luogo, se ne scegliamo una in muratura effettiva, dobbiamo prestare un’attenzione particolare al progetto, perché viene realizzata interamente su misura. Inoltre, lo sviluppo ideale per questa tipologia di cucina sarebbe ad angolo, in modo da poter inserire anche cappe in muratura e schienali decorati con greche. Una scelta importante è quella che riguarda il rivestimento dei muretti, che possono essere lasciati in muratura grezza e dipinti oppure ricoperti con sassi o piastrelle in cotto decorato o smaltato, in grès porcellanato, o in marmo. Ovviamente la scelta dipende dallo stile dei mobili, ma, secondo me, in cucine così sarebbe meglio optare per le piastrelle o i sassi, con i quali creare motivi decorativi o mosaici sfruttando l'infinita varietà di colorazioni e decorazioni di ogni singolo pezzo. Le piastrelle o i sassi possono essere usati anche per il rivestimento del piano di lavoro e dello schienale. Si può giocare quindi con il contrasto sia dei colori che dei materiali; l'importante è riuscire a creare un mix armonico tra le varie componenti della cucina, evitando troppi azzardi. Se non si è sicuri del risultato, meglio usare solo un paio di colori tra mobili, piastrelle e muretti: lo stile sarà più classico, ma, in fondo, non è proprio quello che si desidera in una cucina in muratura?