Divina Pastora: informazioni sulla frazione di Tolentino

Divina Pastora è una delle numerose frazioni della città marchigiana di Tolentino. Questa località mutua il suo nome dalla Madonna chiamata sia “Madre del divino Pastore” sia “Divina Pastora”.

Devozione alla Divina Pastora

La devozione a Maria “Madre del divino Pastore” chiamata più semplicemente la “Divina Pastora” risale all’inizio del 1700. Sviluppatasi in Spagna, si diffuse in Italia tra la fine del XVIII ed il XIX secolo. Per quanto riguarda il suo nome, non è mai stato “Divina Pastora” anche se veniva invocata in questo modo dai postulanti e dai predicatori popolari. La chiesa a lei dedicata fu costruita in tre fasi e fino al 1998 era parrocchia. In seguito fu annessa alla chiesa di San Catervo. Questa, per sommi capi, è la storia della devozione alla madre di Gesù e della chiesa a lei dedicata.

La frazione Divina Pastora

Poco lontano dalla città marchigiana di Tolentino, all’uscita Civitanova Marche dell’autostrada A 14 e all’uscita Macerata Ovest della Superstrada Mare-Monti c’è una delle frazioni di questa città che porta il nome di Maria, Madre del divino Pastore e cioè Divina Pastora. Appollaiata sulla collina fra Tolentino, Urbisaglia e l'Abbadia di Fiastra, Divina Pastora si affaccia sui Monti Sibillini. La sua è una posizione fortunata in quanto di qui si raggiungono mete turistiche di una certa rilevanza come le Terme di Santa Lucia che si trovano a 3 chilometri da Tolentino. Lo stabilimento termale è attivo dal 1937 ed è immerso in un parco provvisto di aree riposo ed aree attrezzate per i pi piccoli. Altre attrazioni facilmente raggiungibili da Divina Pastora sono la chiesa di San Catervo patrono della località, la Basilica di San Nicola, l’Abbadia di Fiastra, il Museo della caricatura e dell'umorismo nell'arte e il parco archeologico di Urbs Salvia che è fra i più importanti del Centro Italia. L’Abbadia di Fiastra è importante dal punto di vista artistico e naturalistico con la sua riserva naturale ed i suoi percorsi nella natura. A Divina Pastora non c'è solo natura, c’è anche l'agriturismo La Rancia che propone buoni piatti della tradizione e il cui chef è famoso per fare sculture su frutta e verdura. Celebri sono le zucche che intaglia per i bambini in occasione di Halloween.