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Ducati Monster: recensione

Parliamo di un mostro sacro, è proprio il caso di definirla così, delle naked italiane. La Ducati Monster, nata nel lontano 1993 ha mantenuto praticamente la stessa linea fino al restyling del 2007. Venduta in più di 150.000 esemplari è la moto che ha definito le naked in Italia e da cui molte case motociclistiche hanno preso spunto per vari modelli.

Informazioni generali

Quando si parla di una moto simile, bisogna, prima di tutto, togliersi il cappello davanti a cotanta maestria di costruzione. Un gioiello simile, capace di mantenere la propria linea estetica invariata nell’arco di quasi 15 anni, è da ammirare e soprattutto da guidare. Avendo coperto un simile arco temporale, la moto è stata equipaggiata con svariate cilindrate. La prima, unica motorizzazione che era presente sui primi modelli del 1993 era un 900, molto aggressivo e che dal 1994 venne affiancato dalla versione 400 e da quella 600 a carburatori, che diventerà una delle più vendute in assoluto. Negli anni si sono aggiunte molte altre cilindrate: la 750, la 800, la 1000, la 620 ecc. Proprio il 620, dal 2002, diventerà la nuova generazione di Monster perché avrà al suo interno l’iniezione elettronica. Sulla base di questa motorizzazione vengono poi prodotte altre cilindrate maggiori e ben più potenti, capaci di erogare fino a 101 cavalli per 193 chili di peso complessivo del mezzo. La leggerezza della moto, le dimensioni compatte, le ruote strette, la rendono facile da guidare. Adatta a chi è alle prime armi, con le versioni base, divertente per chi è un pilota esperto, grazie alle più potenti S4R o S4. La Monster viene presto apprezzata anche dalle donne per la sua praticità. Per le strade cittadine si vedono sempre più spesso delle chiome fluenti uscire dai caschi mentre guidano una Monster 620 i.e. dark. La moto presenta alcune difficoltà nella guida solo per chi è troppo alto, perché ha delle dimensioni veramente compatte. Per il resto rimane una moto facile, adatta all’uso di tutti i giorni e dalla qualità Ducati, quindi eccellente.

Aspetti positivi

Facilità nella guida. Mercato dell’usato molto sviluppato, quindi possibilità di trovare dei buoni affari. Stabilità di guida e motori sempre eccellenti. Una moto per iniziare, una moto per tutti, una moto per divertirsi.

Aspetti negativi

Prezzo che forse è lievemente superiore a quanto offerto. Le dimensioni compatte la rendono poco adatta a chi è molto alto. Alcuni problemi legati al cambio delle prime versioni. Poca capacità di carico. Non è una moto per compiere lunghi viaggi, anche perché la protezione dall’aria è scarsa.

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