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Gli angeli: la gerarchia cristiana

Il mondo angelico, nei suoi diversi aspetti, da sempre suscita fascino e attenzione.

La gerarchia degli angeli

Nel sentire comune la presenza degli angeli è molto sentita.
Arte e musica li rappresentano in molte maniere, anche nelle canzoni moderne ci sono degli accenni.
A questo proposito, il cantautore Ron ha scritto un brano di successo sugli angeli custodi, affermando: "Se tutti noi ricordassimo più spesso di averne uno, le cose andrebbero senz’altro meglio. Il pezzo è "Tutti quanti abbiamo un angelo".
Partendo dalla Sacra Scrittura, nel libro della Genesi e nell’Esodo incontriamo la figura dell’Angelo del Signore inviato a compiere le sue azioni mirabili (cfr,. Gn 16,7.13; Es 3,2-6).
Nell’Antico Testamento, col nome di Angeli sono chiamati i componenti della “corte celeste” o “esercito” o “corteo del Signore”. Si parla di Cherubini, che sostengono il trono di Dio e dei Serafini che cantano la gloria di Dio.
Nel Nuovo Testamento, gli Angeli, sono presenti nei fatti inerenti alla nascita di Cristo, nell’annunciazione e nel sogno di Giuseppe. Riemergono, poi, nella vita di Gesù: nelle tentazioni nel deserto, nell’agonia del Getsemani e nella risurrezione.
Da questi accenni biblici la tradizione della chiesa, soprattutto nel Medioevo, ha impostato il discorso sulla gerarchia angelica costruendo uno schema di tre sfere di angeli, ognuna delle quali contiene tre ordini o cori.
- Prima gerarchia: Serafini, Cherubini e Troni;
- Seconda gerarchia: Dominazioni, Virtù e Potestà;
- Terza gerarchia: Principati, Arcangeli e Angeli. Queste considerazioni, frutto delle riflessioni dottrinali dello Pseudo Dionigi (V secolo), sono rimaste a fondamento dell'angelologia cristiana.

Testimonianze

Molte sono le testimonianze riguardo a queste realtà spirituali.
Nel sito Le Parole degli Angeli.it sono presentate delle testimonianze su questo mondo soprannaturale, con i segnali di questa presenza accanto a ogni uomo.
Anche testimonianze fotografiche, foto del cielo corredano queste affermazioni.
Emergono dei messaggi di amore e vita, degli insegnamenti dall’alto e delle preghiere rivolte all’umanità.
Inoltre, sono raccolte testimonianze di miracoli e grazie riversate dagli angeli sul genere umano.
Anna Fermi, autrice di programmi televisivi, nel sito Incontrare gli Angeli racconta del suo rapporto con queste figure soprannaturali. Queste realtà di puro spirito consolidano il pensiero cristiano della vittoria sul maligno.
Infatti, il fiore del male, con le sue lusinghe, non può prevalere sulla grandezza del bene.
Il male emerge solo in assenza di bene. Per cui la forza spirituale delle figure angeliche sottolinea l’esperienza positiva di vita, dei buoni pensieri che aiutano a superare ogni avversità.
Però, gli elementi offerti dalla rivelazione sono abbastanza scarni, per cui anche la Chiesa invita a una rigorosa cautela nei confronti di queste figure, che possono diventare dei miti, in cui si proietta una realtà esclusivamente umana.

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