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Italian Design, quel tocco in più per arredare con stile

Il design italiano è il più famoso del mondo. Ancora oggi il marchio Made in Italy è garanzia di qualità.

Il design italiano, una garanzia

Con il termine di design italiano, si intende indicare tutte quelle forme di disegno applicato all’industria che hanno fatto la fortuna del Made in Italy e nelle quali si possono far rientrare la progettazione di interni, quella urbana e architettonica, e il design della moda. Ancora oggi, gli italiani sono considerati i migliori nel mondo del design internazionale e il Made in Italy costituisce una garanzia di affidabilità e qualità.

Pillole di storia

Nella storia del design internazionale, un posto di rilievo spetta sicuramente a quello italiano. I designers italiani, infatti, hanno dato spesso la loro impronta ad esso, tanto da essere indicati, in maniera pressoché unanime, come i migliori del mondo. Nato negli anni ’50, il grande design italiano ha cominciato a far parlare di sé in termini sempre più lusinghieri nel corso di quel decennio e in quello seguente, soprattutto grazie a figure come quella di Gae Aulenti, Castiglioni e Magistretti. Dal design industriale a quello riservato agli arredi, passando per quello d’auto, i grandi designers italiani hanno composto una scuola caratterizzata dalla mescolanza di fantasia e rigore progettuale. Scuola che è stata coadiuvata da un tessuto territoriale composto da scuole all’avanguardia nella progettazione, facoltà universitarie e altri luoghi ove la comunicazione e l’esposizione hanno formato un humus culturale nel quale è stato possibile formare e far crescere talenti.
Tra le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto la scuola italiana, bisogna ricordare la miscela tra funzionalità e ironia, oltre all’utilizzo di materiali sino a quel momento considerati secondari, se non addirittura di scarto. Piacevole, ma allo stesso tempo complesso, esso riesce a reinventare gli oggetti, caricandoli emotivamente delle suggestioni provenienti da un mondo sempre più globale. E proprio la capacità di saper trasmettere carica umana agli oggetti di design, ha fatto sì che a poco a poco, il design italiano venisse designato con il nome di “design emozionale”. Tra i nomi più noti, che si sono messi in luce nel corso degli anni, a quelli già citati, vanno aggiunti sicuramente, per la notorietà raggiunta nel corso della loro attività, Giorgetto Giugiaro, Sergio Pininfarina, Ettore Sottsass, e Matteo Thun. Mentre tra gli oggetti più noti, conosciuti a livello pressoché universale, non si possono tralasciare la Lambretta di Cesare Pallavicino, la Vespa di Corradino D’Ascanio, il portacenere Cubo di Bruno Munari.

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