Josef Hoffman: biografia e opere dell'architetto austriaco
In questo articolo troverete informazioni sulla vita e sulle creazioni del grande architetto austriaco Josef Franz Maria Hoffmann (da non confondere con il musicista Giovanni Hoffmann, con cui non è imparentato). Proseguite la lettura per scoprire chi era Josef Hoffman e quali memorabili edifici ha progettato!
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Biografia
Josef Hoffmann nasce nel 1870 a Brtnice, in Moravia (allora facente parte dell'impero austro-ungarico), e non dimora mai oltre i confini dello stato; muore a Vienna nel 1956.
Insieme al suo professore Otto Wagner, Josef (non Joseph) Hoffmann è uno dei maggiori esponenti della Secessione Viennese: si presenta subito come un eccezionale designer, in grado di suggerire futuro e modernità tramite un sapiente uso delle forme geometriche; in questo senso sono conosciute le sue quadrettature.
Esegue illustrazioni, vignette e fregi decorativi per Ver Sacrum, la rivista ufficiale del Sezessionstil austriaco, con tratti caratteristici dello Jugendstil locale. Si occupa, inoltre, di allestire le frequenti mostre espositive e di far conoscere al pubblico e al mercato giovani architetti e designer.
Opere
Hoffmann, dalla biografia poco entusiasmante, ha invece una carriera ricca di soddisfazioni: inizia a farsi conoscere come progettista di case e ville per l'alta borghesia industriale, ma il suo primo lavoro davvero importante (immortalato e discusso anche nella monumentale Storia della fotografia di architettura di Giovanni Fanelli) è il sanatorio di Purkersdorf. Quest'edificio è una Gesamtkunstwerk (in tedesco significa "opera d'arte totale"), in quanto la "Hoffmann Art" coinvolge non solo l'architettura esterna, ma anche l'arredamento interno; entrambi questi aspetti sono ispirati alle caratteristiche delle case giapponesi tradizionali, con motivi che saranno poi cari al Movimento Moderno.
Il progetto più noto è, invece, il palazzo di casa Stoclet: Hoffman costruisce nei sobborghi di Bruxelles un capolavoro della migliore architettura viennese, commissionato da un banchiere e collezionista d'arte che non bada davvero a spese per la costruzione di questo imponente edificio. L'architetto, a cui è richiesto uno spazio elegante e signorile per esporre opere d'arte e dare ricevimenti, dispone gli ambienti interni secondo un principio di libera aggregazione funzionale; gli elementi esterni di rilievo, che servono a conferire equilibrio all'intera struttura, sono il portico e la torre. Interni ed esterni sono creati secondo i principi dell'Art Dèco, nella scelta sia delle forme che dei materiali: la pietra e i listelli in bronzo degli spigoli lasciano la sensazione di volumi privi di spessore; la sala di pranzo è oblunga e ricoperta di marmi pregiati; dietro il rigore del mobilio scuro si intravede la barocca decorazione delle pareti realizzata a mosaico dallo stesso Gustav Klimt.
Altra nota opera di Josef Hoffmann è la casa Ast a Vienna, rielaborazione moderna degli stilemi del classicismo.