Kartell Componibili: caratteristiche tecniche e prezzi
Storia di un'azienda che con il suo design unico è famosa in tutto il mondo.
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Le origini di Kartell
La nascita della nota azienda Kartell si deve alla geniale intuizione dell'ingegnere chimico Claudio Luti il quale ebbe la fortuna di discutere la sua tesi con un nome di spicco, premio Nobel per la chimica, quale è Giulio Natta.
I suoi studi in merito alle materie plastiche unite al design lo portano a scoprire un nuovo mondo: utilizzare la plastica per gli oggetti casalinghi sostituendola ai materiali precedenti come il vetro o la ceramica.
In quegli anni, la plastica non era ancora valutata come materiale primario, ma era piuttosto vista come una sorta di surrogato delle materie nobili.
Da quel momento in poi la sfida che si prefisse di vincere Claudio Luti era quella contro la società: inserire la plastica come nuovo punto di partenza verso un design avvenieristico.
L'azienda
I prodotti realizzati da Kartell sono tutti unicamente prodotti in Italia, anche se il pubblico più vasto si trova nel bacino degli Stati Uniti; la particolarità di quest'azienda è che utilizza dei metodi di lavorazione della plastica con tecnologie di lavorazione tradizionali utilizzate in altri settori.
A partire dagli anni Sessanta, Kartell consolida la sua realtà sviluppando nuove ricerche formali e tecnologiche che la proiettano definitivamente nel panorama del design mondiale vantando successi interminabili.
I designer
Due nomi su tutti: Gino Colombini e Anna Castelli Ferrieri introducono nelle case oggetti di uso quotidiano dalle forme allegre e colorate: cestini e contenitori si animano di nuova vita.
La plastica colorata Kartell diviene un'irrinunciabile dictat per le casalinghe di tutto il mondo e i designer ne intuiscono il potenziale: inizia così una ricerca e uno sviluppo meticoloso del prodotto per migliorarne le caratteristiche.
Grazie alle forme innovative pensate dalle menti geniali prima citate, nel 1972 Kartell viene invitata a partecipare al Museum of Modern Art di New York (MOMA) a una mostra dal titolo : "Italy: the new domestic landscape" raccogliendo numerosi consensi.
Gli oggetti Kartell
Il catalogo kartell racchiude in sé tutte le produzioni dell'azienda, dall'oggettistica sino ai mobili Kartell; tra i più famosi va citata la libreria Bookworm disegnata da Arad, la cui flessibilità può assumere la forma scelta senza perdere la sua robustezza.
La seduta Maui, di Vico Magistretti, un pezzo tra i più venduti al mondo, o ancora la nota poltrona Eros disegnata da Philippe Starck dalla linea sinuosa e avvolgente con seduta trasparente realizzata in varie colorazioni. E ancora i componibili, le cassettiere e i numerosi contenitori: una continua ricerca dominata dall'allegria dei toni più svariati.