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Kit ricarica cartucce, guida all'acquisto

Ecco una breve guida alla scelta di un kit di ricarica per cartucce inkjet per la propria stampante, cos'è e come funziona.

Come scegliere

Chiunque possieda una stampante dotata di cartucce a getto d'inchiostro (jet ink) sa quanto è importante assicurarsi sempre un'ottima resa di stampa e, soprattutto, è consapevole del fatto che il costo delle ricariche è talvolta davvero elevato. Ecco perché esistono alcuni metodi per risparmiare sull'inchiostro; uno di questi è proprio l'acquisto di un kit di ricarica.
A differenza di quanto avviene per i toner delle stampanti laser, le cartucce inkjet possono essere facilmente ricaricate. In commercio esistono vari tipi di kit, per Epson, HP, Canon, Samsung etc. Il modo migliore per scegliere il kit giusto è recarsi presso un centro di vendita e assistenza per cartucce e specificare la marca e il modello della propria stampante o, in alternativa, portare direttamente una cartuccia usata: sarà possibile così acquistare un kit adeguato e compatibile con le proprie esigenze, senza il rischio di avere brutte sorprese nella resa qualitativa di stampa, in quanto la cartuccia è comunque quella originale e pertanto garantirà sempre la piena compatibilità con la stampante. Problema che invece può essere riscontrato quando si comprano cartucce non originali, quelle prodotte ovvero da terze parti.

Come funziona

Il funzionamento di questi kit è molto semplice anche perché generalmente sono provvisti di istruzioni dettagliate passo per passo. Tuttavia almeno per la prima volta è bene farsi seguire da qualcuno più esperto o chiedere consigli direttamente nei centri di assistenza.
Per cominciare è necessario sganciare le cartucce dalla stampante e posizionarsi in un ambiente pulito e poco ventilato, in maniera da evitare che eventuali agenti esterni possano inficiare il risultato. E' consigliabile indossare anche dei guanti, magari quelli in lattice, poiché le cartucce sono molto delicate e allo stesso tempo per evitare il contatto diretto degli inchiostri con la pelle.
Nel kit è presente una siringa che dovrà essere usata per riempire le cartucce attraverso un apposito foro: questa operazione deve essere fatta con molta cura e precisione, evitando di graffiare i contatti elettrici con l'ago metallico. Una volta terminata questa operazione sarà possibile asciugare eventuali fuoriuscite d'inchiostro con un panno asciutto e pulito.
E' inoltre possibile resettare il chip presente sulle cartucce grazie a un apposito dispositivo chiamato appunto Chip Resetter che serve a cancellare le informazioni relative ai livelli d'inchiostro registrate in precedenza. Solitamente viene venduto all'interno del kit, altrimenti è possibile acquistarlo separatamente a costi che non superano generalmente i 10 euro.

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