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L'Arena di Verona: da anfiteatro romano a sede dell'opera

L'Arena è uno dei simboli di Verona, pari a Romeo e Giulietta e altrettanto nota in tutto il mondo. La sua fama è legata più al suo essere tempio della musica lirica che all'attrattiva turistica e storica.

Anfiteatro Romano

La storia dell'Arena come anfiteatro si perde tra le pieghe della storia romana di Verona città-fortezza. Pochissimi i documenti che permettono di identificarne la linea temporale, "Hai fatto bene a promettere ai nostri Veronesi uno spettacolo di gladiatori, i quali da molto tempo ti amano, ti rispettano e ti onorano" (Gaio Plinio Cecilio Secondo - Epistolario - 96/109 d.C.) Nell'ottica Romana, edificare arene dedicate ai "giochi" era un segno non solo di civiltà, ma anche di governo. Come l'Arena di Verona, il Colosseo a Roma o l'Anfiteatro di Arles, riconosciamo il segno distintivo della colonizzazione romana anche nei giochi gladiatori.
L'Arena di Verona, in particolare, pare sia stata utilizzata negli anni dell'Impero Romano per incontri tra gladiatori, esibizioni contro bestie feroci e probabilmente esecuzione di Cristiani. La presenza, documentata, di una scuola per gladiatori nella città di Verona, attesta che l'Arena dovesse essere particolarmente attiva e che ospitasse spettacoli molto seguiti dal pubblico.
Nel 312, le guerre tra Costantino e Massenzio modificarono per sempre l'assetto sociale di Verona, relegando inizialmente l'Arena a parte della cinta difensiva cittadina ed infine condannandola alla decadenza.
Solo nel XII secolo l'Arena tornerà ad essere utilizzata non solo come "cava di marmo pubblica" ma anche come luogo di ritrovo per eventi cittadini.

L'Opera

Nel corso dei secoli, l'Arena è stata ricetto per le prostitute, sede di mercanti, luogo di esecuzioni, oltre che teatro di una tradizionale caccia ai tori effettuata da cani addestrati.
La storia dell'Arena come palcoscenico teatrale inizia nell'ottocento, con la musica di Gioacchino Rossini, ma solo nel 1856 si ha la vera e propria Stagione Lirica che inaugurerà la nuova vita del tempio dell'Opera.
Anno fondamentale è il 1913, in cui la stagione inizia con una indimenticata Aida che sigilla la consacrazione dell'Arena come "Il più grande teatro lirico all'aperto del mondo".
Nella sua storia, l'Arena ha ospitato i più grandi successi lirici di ogni tempo, ma soprattutto ha visto tra il pubblico le più grandi personalità d'Italia, d'Europa e non solo.
Dal 1998, l'Arena è gestita dalla "Fondazione Arena di Verona", fondazione senza scopo di lucro che cura ogni anno un prestigioso palinsesto lirico.
I prezzi dei biglietti variano dai 20/25 euro per la gradinata ai 150/200 per le poltrone (dati medi 2010/2012) Siti autorizzati alla vendita dei biglietti:
ticket.arena.it (Biglietteria ufficiale della Fondazione)
Geticket.it
Ticketworld.it
Verona.com
Cosi.it
Veronapromotions.it
Unvinounterritorio.it

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