Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

La vitamina C: un antiossidante naturale con poche controindicazioni

Tra tutte le vitamine che l’uomo può assumere con l’alimentazione, la vitamina C riveste un ruolo importante perché svolge numerose funzioni, senza comportare particolari controindicazioni.

Vitamina C: informazioni

Nonostante da molti secoli verdure e agrumi, ricchi di quella che sarebbe stata chiamata vitamina C, venissero usati per curare lo scorbuto, la vitamina C è stata isolata soltanto nel 1921. Da allora, sono stati compiuti numerosi studi al fine di individuare gli alimenti che la contengono e i benefici che apporta all’organismo.
Questa importantissima vitamina si trova in alcune verdure e in alcuni tipi di frutta: ad esempio gli agrumi (arance e limoni), i peperoni, i pomodori, il cavolfiore, le fragole, le patate e i kiwi contengono tutti vitamina C. Nel momento in cui viene assunta, la vitamina C viene assorbita a livello dell’intestino tenue e, dopo essere stata trasportata dal sangue sotto forma di acido ascorbico, viene immagazzinata come riserva nel fegato e nelle ghiandole surrenali. Quando la vitamina C viene prelevata e trasportata nelle cellule, vi entra sotto forma di acido deidroascorbico per poi essere trasformata di nuovo in acido ascorbico. E’ proprio questo passaggio ciclico da acido ascorbico a acido deidroascorbico e viceversa che conferisce alla vitamina C la sua proprietà di antiossidante.

I benefici della vitamina C

I benefici che la vitamina C apporta all’organismo sono davvero numerosi: - svolge un’azione di antiossidante, intervenendo contro i danni provocati dai radicali liberi e quindi contro l’invecchiamento cellulare;
- partecipa alla sintesi del collagene, proteina responsabile dell’elasticità e della resistenza agli sforzi dei tessuti. La carenza di vitamina C può provocare infatti disturbi legati alla carenza di collagene, quali ad esempio la fragilità dei vasi sanguigni, con conseguente rischio di aneurismi ed emorragie;
- stimola la produzione di anticorpi e l’attivazione dei leucociti, aiutando quindi l’attività del sistema immunitario;
- partecipa alla sintesi di alcuni importanti neurotrasmettitori, quale ad esempio la noradrenalina;
- partecipa alla sintesi della carnitina, elemento essenziale per l’attività svolta dai mitocondri, i quali provvedono alle riserve energetiche necessarie alla cellula;
- aiuta l’assorbimento intestinale del ferro. Considerati tutti questi benefici, è consigliabile fare attenzione a consumare cibi contenenti vitamina C; invece per gli individui che presentino gravi carenze di vitamina C e che abbiano necessità di integrare rapidamente la presenza di questa vitamina, è consigliabile l’assunzione di vitamina C pura, reperibile in farmacia sotto forma di compresse, sotto forma di polvere o anche liquida.
Per quanto riguarda eventuali effetti collaterali, si potrebbe dire che l’assunzione di vitamina C non comporta alcuna controindicazione. Infatti, l’unico effetto che va segnalato è che, assunta in grandi dosi, in riferimento quindi a coloro che assumono vitamina C pura, può avere effetti lassativi.

Stessi articoli di categoria Chimica e Biologia

Termometro mercurio: informazioni

Termometro mercurio: informazioni

Il termometro a mercurio liquido è stato inventato nel 1714; per quasi tre secoli è stato lo strumento principe con il quale misurare la temperatura corporea e scoprire eventuali condizioni anomale. la sua produzione è stata vietata dalla comunità europea dal 2009, poiché il mercurio è altamente tossico per l'uomo e così si utilizzano altri liquidi all'interno dei temometri, soprattutto il galinstan, una miscela di gallio, indio e stagno (dalla prima sillaba dei termini latini di questi elementi deriva il nome del composto: gal-lium, in-dium, stan-num).
Biopsia della prostata: informazioni

Biopsia della prostata: informazioni

Non sempre il test del psa, rivela con certezza che si è in presenza di un tumore maligno, in caso di dubbio sono previsti diversi esami, tra cui la biopsia.
Microscopio a scansione elettronica, come funziona

Microscopio a scansione elettronica, come funziona

Un microscopio a scansione elettronica, indicato con la sigla sem, consente di ingrandire il campione sottoposto ad esame di ben mille volte in più rispetto ad un comune microscopio ottico. il microscopio elettronico sem può avere un ingrandimento di 150.000/200.000x ed un potere di risoluzione di circa 4nm.