Laurea in Scienze della Comunicazione o laurea in Informatica?
Due facoltà completamente diverse, a carattere umanistico la prima, più legata alla matematica la seconda.
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Laurea in Scienze della Comunicazione
Utilizzata per studiare i fenomeni comunicativi umani, Scienze della Comunicazione fa riferimento ad insieme di materie che non sono solo le “comunicazioni di massa” (televisione, radio, giornali, cinema, internet), ma materie come la sociologia, la psicologia, il diritto, la pubblicità, le relazioni pubbliche, tecnica della comunicazione di massa, il marketing, scienze politiche, ecc.
La materia sociologica è quella più ampia, visto che è considerata la vera “scienza della comunicazione”: essa studia l’atteggiamento umano nei vari contesti sociali (infatti tale atteggiamento è alla base del processo comunicativo). Partito in Italia nel 1992 in alcune “università pilota” (Torino, Siena) ed oggi presente in numerosi poli nazionali (es. Trieste, Bologna, Palermo, ecc), il Corso di Laurea in scienze della Comunicazione forma una figura professionale specializzata nella comunicazione e può essere impiegata nei seguenti campi:
- editoria e giornalismo
- comunicazione multimediale
- pubblicità
- comunicazione d’impresa
- mass media.
Laurea in Informatica
Orientata verso le scienze e le tecnologie informatiche, la laurea in oggetto punta alla costituzione di figure professionali incentrate sull’operatività in settori applicativi nell’area delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (Information and Comuniation Technology).
La laurea in Informatica fornisce competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nell’area dell’informatica e per risolvere problematiche legate alla gestione, utilizzo e trasmissione di dati richiesta nell’era della società dell’informazione.
Un laureato in Informatica, quindi, sarà in grado di pianificare, progettare, sviluppare e collaudare sistemi per la generazione, l’elaborazione e la trasmissione di informazioni con metodi standardizzati.
Completano il profilo la conoscenza di una lingua europea (solitamente l’inglese oltre l’italiano). L’impiego del laureato in informatica avviene nel settore della creazione, gestione e manutenzione di sistemi informatici (sistemista); nello specifico:
- aziende produttrici di software;
- aziende di gestione sistemi operativi (per esempio quelle che si occupano di sicurezza informatica nelle banche);
- amministratori di rete in grosse aziende che dispongono di ina rete interna aziendale.
Pertanto nei due Corsi di Laurea vengono trattati aspetti diversi dello stesso tema centrale ossia la comunicazione: l'aspetto più tecnico (Costruzione ed implementazione dei sistemi informativi) in Informatica, l'aspetto umanistico e sociologico in Scienze della Comunicazione.