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Lavastoviglie da incasso, guida all'acquisto

In quest’articolo si descriveranno le caratteristiche principali e le tipologie delle lavastoviglie, in particolare del tipo a incasso, e alcuni suggerimenti per l'acquisto.

Caratteristiche principali

La caratteristica principale che si deve considerare quando si acquista una lavastoviglie a incasso la dimensione, sia quando la lavastoviglie è compresa nella cucina che si sta acquistando siaquando si deve sostituire una lavastoviglie preesistente.
Larghezza: abbiamo i modelli da 60 cm., tipicamente i più comuni, oppure i modelli da 45 centimetri (Fig.1 e 2).
Altezza: può essere tra gli 80 e i 90 centimetri oppure la metà: 45 centimetri (Fig.3). Un altro punto determinante e' il consumo di energia elettrica.
Le lavastoviglie recenti hanno consumi sensibilmente ridotti rispetto ai modelli di un paio di decenni fa.
Stranamente, questo si paga in termini di durata del lavaggio, oggi decisamente più lungo rispetto alle "vecchie".
Esistono differenti classi di consumo energetico, secondo la seguente tabella: - A < 232 kWh/anno
- B 232 - 276 kWh/anno
- C 276 - 319 kWh/anno
- D 319 - 363 kWh/anno Per complicare un po' la faccenda, le lavatrici sono contraddistinte non da una ma da 2 o 3 lettere, ad esempio: AA oppure AAA,
dove la prima lettera rappresenta l'efficienza energetica globale, la seconda quella del lavaggio e la terza si riferisce all'asciugatura. Altro elemento differenziante è Il numero dei programmi di lavaggio.
Utile il tasto di riduzione della temperatura massima dell'acqua e la segnalazione di mancanza di sale e brillantante.
Qualche volta, con stoviglie poco sporche, si può utilizzare il cosiddetto, economico, "programma rapido".
Utile è anche il comando di partenza ritardata, che consente ad esempio di lavare di notte o quando l'energia elettrica, con i nuovi contratti, costa meno. Un altro dato importante è la rumorosità, espressa in decibel. Più è basso il valore, meglio è.

Suggerimenti per la scelta

Nonostante le lavatrici da 60 centimetri di larghezza e 90 di altezza siano dichiarate per "12 coperti", una famiglia di 4 persone non fa fatica a riempirla. Consiglio quindi di prendere in considerazione le lavastoviglie più piccole solo se in casa ci vivono 1 o 2 persone. Dal punto di vista dei prezzi, si può dividere il parco lavastoviglie in 2 gruppi: 1) le più sofisticare e costose, che sono tipicamente le "tedesche" come la Miele, la Bosch elettrodomestici (anche se recentemente ha dislocato parte della produzione in Turchia, abbracciando il settore delle medie) e le Siemens 2) le "economiche", come le italiane Rex, Smeg, Ariston, Candy, Nardi e le Whirpool. Tutto sommato, a meno che non si abbiano esigenze particolari, anche se si rimane nel secondo gruppo i risultati saranno più che soddisfacenti, quindi, perche' spendere di piu'?

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