Le racisme expliqué à ma fille, recensione del libro
Un libro che nella sua semplicità e nella sua accessibilità racchiude una profonda riflessione sul tema attuale del razzismo, concetto spiegato sotto forma di domanda e risposta alla figlia di 10 anni dell'autore.
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"Papà, che cos'è il razzismo?"
Le racisme expliqué à ma fille, Il razzismo spiegato a mia figlia, è un romanzo di Tahar Ben Jelloun, autore franco-marocchino. Il libro, dallo stile asciutto e lineare è stato pubblicato nel 1998 ed è stato tradotto in 25 lingue in tutto il Mondo.
L'autore utilizza la forma del dialogo per dare una struttura alla sua opera, e mediante questo espediente, può spiegare alla figlia di 10 anni che cosa è il razzismo. La bambina, incuriosita dopo aver partecipato a una manifestazione contro il razzismo accompagnata proprio dal padre, lo incalza con continue domande; le corrispondenti risposte sono la summa di una grande unica riflessione contro uno dei mali più grandi che infestano l'attuale società civile.
Il libro parla di razzismo a tutto tondo, nei suoi molteplici aspetti, che vanno dalla mera spiegazione del termine ai comportamenti della gente che secondo l'autore non nasce razzista ma lo diventa crescendo in un determinato contesto sociale.
L'autore spiega inoltre alla figlia che anche le religioni, se distorte e strumentalizzate, hanno un ruolo importante nella inoculazione del germe del sentimento razzista, certo, in casi estremi di fanatismo religioso o in casi in cui un testo sacro è interpretato in modo sbagliato e pericoloso.
La bambina scopre in questo percorso educativo che è anche esistita una parte nera della storia, conosciuta come SHOAH (lo sterminio degli ebrei attuato dai nazisti) e che chiunque potenzialmente potrebbe essere un razzista pronto ad eliminare le altre razze solo perché diverse.
Mai più razzismo
Il libro è una magniloquente lezione di vita: educare i figli sin da bambini, affinché non conoscano mai questo terribile sentimento di odio nei confronti di persone di altri colori e credo religiosi.
Bisogna agire in tempo, e far accettare ai bambini l'idea che la società odierna si stia orientando verso una multiculturalità nuova e sempre più in espansione.
Grazie a questo libro, Tahar Ben Jelloun è stato insignito del "Global Tollerance Award" premio conferitogli dal Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan.