Lemon Bowl: informazioni e storia del torneo giovanile
Il Lemon Bowl è un torneo estremamente importante a livello giovanile, che ha rivelato molti campioni in erba.
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Cosa è il Lemon Bowl
Il Lemon Bowl è un torneo riservato a giovani promesse del tennis, suddivise per categoria di età, che si gioca su quattro strutture della zona di Acilia e Casal Palocco. Nato nel 1984, da una felice intuizione del Maestro Gianni Salvati, esso ha visto la sua prima edizione nell’anno successivo, quando presero il via 488 giocatori, che, nel corso degli anni sono diventati sempre di più, sino a farne il torneo giovanile con il più alto numero di partecipanti a livello mondiale. Nel 2009, la cifra dei partecipanti ha raggiunto il livello record di 1883. Il torneo è concepito come una vetrina per giovani talenti, ma anche come momento di promozione dello sport tennistico e trampolino di lancio verso traguardi più alti.
Pillole di storia
Per capire l’importanza di questo torneo, basta dare un rapido sguardo all’elenco di chi vi ha partecipato nel corso dei decenni. Basti pensare che nel 1997, prese parte alla competizione la serba Jelena Jankovic, che negli anni a seguire avrebbe dato luogo ad una evoluzione capace di portarla sino al numero uno del ranking mondiale. Nel 1994, partecipò invece la russa Nastia Miskina, anche essa capace di entrare nelle posizioni di testa delle classifiche internazionali, partendo proprio dal Lemon Bowl. Anche Anna Kournikova, effimera stellina del circuito tennistico femminile è passata sui campi del torneo, nel 1992, quando conquistò la vittoria nella categoria riservata agli under 12. Tra gli uomini, invece, hanno illuminato il torneo giocatori come Ivan Ljubicic e Mario Ancic, che hanno caratterizzato l’edizione del 1995, insieme a Igor Andreev e Dimitry Tursunov. Come si può vedere, molte stelle dell’est europeo hanno calcato i campi del Lemon Bowl, segno evidente del suo prestigio in quel settore del Vecchio Continente. Per quanto riguarda i giocatori italiani, da ricordare le partecipazioni dei vari Federico Liuzzi, vincente nel 1992, Katia Piccolini, che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro del 1986 e Gloria Pizzichini, vincente tre anni più tardi. Insieme a loro, anche se non sono riusciti a trionfare, non bisogna dimenticare nomi come quelli di Mara Santangelo, Uros Vico, Vincenzo Santopadre e Stefano Galvani. Insomma, siamo in presenza di un torneo importante che ogni anni promette di forgiare i campioni che dovrebbero prendere un domani il posto dei migliori e, magari, risolvere la crisi che affligge ormai da anni il tennis maschile italiano.