Maybach DRS: informazioni

Maybach è un'azienda tedesca meccanica tedesca produttrice di autovetture di gran lusso

Maybach

L'azienda meccanica nacque nel 1909 quando il conte Von Zeppelin e Wilhem Maybach si unirono per dare vita a un'impresa che costruiva dirigibili, in seguito allargarono l'atttività con la costruzione di motori per carrarmati, aerei e dirigibili.
A partire dal 1921 si dedicarono anche alla costruzione di automobili, modelli di gran lusso e di potenza spropositata per quei tempi (200 cavalli), all'inizio della seconda guerra mondiale Maybach fu però costretta a volgere la propria produzione verso i mezzi bellici (carrarmati e motoscafi).
Nel dopoguerra furono molti i tentativi di inseririsi nuovamente nel mercato dell'auto, ma la mancanza di capitali obbligò l'azienda a dedicarsi semplicemente alla costruzioni di motori diesel per navi e treni.
In seguito la proprietà passò a Daimler-Benz.
Nel 1997 Mercedes presentò una concept car di un lusso tale che quando fu ora di convertirla alla produzione in serie si pensò di rispolverare l'antico e prestigioso marchio Maybach, che poteva fare una degna concorrenza alle altrettanto titolate Rolls Royce e Bentley.
Nel 2005 l'esordio anche con le sportive di gran lusso con l'Exelero.

La Maybach DRS

Nel 2010 il Los Angeles Design Challenge ha invitato Maybach e tutte le case automobilistiche internazionali a presentare un modello di concept car per il futuro, per il 2035. L'idea di base era di progettare un'auto compatta del peso massimo di 454 kg: DRS è il risultato. DRS è l'acronimo di Den-Riki-Sha che significa risciò con trazione elettrica e rappresenta la visione delle auto del futuro secondo i designer giapponesi di Mercedes-Maybach.
Si tratta di una vettura a 4 posti con un peso di circa 450 kg con un design che ricorda un bozzolo di una farfalla tra due grandi ruote.
La struttura è ultraleggera, il telaio è in fibra di carbonio e altri materiali organici, mente le portiere e i vetri sono realizzati in policarbonato stampato a iniezione.
Il tetto è panoramico in biomateriali flessibili, mentre nei mozzi delle ruote sono alloggiati due motori elettrici da 20 kw che operano congiuntamente. Per mantenere comunque un legame con la tradizione del risciò, l'auto ha abbinato alla trazione elettrica anche la trazione umana, infatti la postazione del guidatore è dotata di due pedali che integrano la potenza dei due motori.
Auto a pedali che si presenta come la più ecocompatibile in assoluto, ma non si tratta di auto per bambini.
A bordo si trova un computer che provvede a monitorare il veicolo e a comunicare con le strutture cittadine che si occupano di monitoraggio del traffico. Una vera auto futuristica.