Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Memorizzare velocemente un libro: consigli utili e metodi

Avere una buona memoria è utile a scuola, all’università, al lavoro, insomma è una gran bella comodità, perché ci aiuta spesso a tirarci fuori dai guai. Vediamo quindi tre tecniche di memoria per imparare maggiori informazioni nel minor tempo possibile e soprattutto per non dimenticarle.

La memoria 2.0

Il nostro cervello è in funzione ventiquattro ore su ventiquattro, e memorizza anche quando noi non gli diamo il “comando”, quindi spesso senza che noi ce ne rendiamo conto. Questa si può definire memorizzazione immediata, perché avviene in un millisecondo, ma è comunque permanente. Di conseguenza, riuscire a migliorare la propria memoria significa semplicemente saper accedere meglio a ricordi che sono già parte della nostra mente. Per farlo, può venirci in aiuto il paragone con il web 2.0: per mettere in ordine e categorizzare le informazioni vengono utilizzati i tag, cioè parole chiave da associare ad immagini, articoli o video per ritrovarli nel caotico etere. Anche la nostra mente può funzionare così. Tutte le volte che si ha necessità di memorizzare qualcosa bisognerebbe fare un tag nella mente per identificare l’informazione. Poi bisogna creare un’immagine buffa che si associ al tag. Questa immagine divertente stimolerà la nostra memoria emotiva, che ci consentirà di ricordare più velocemente. Come ultimo punto, bisognerebbe creare un’immagine per i concetti chiave da ricordare. Si crea insomma una storiella buffa che andrà sicuramente a colpire la nostra mente e riaffiorerà più facilmente.
Può sembrare un metodo poco applicabile alla lettura di un libro, in realtà è sempre un metodo di studio efficace quello di associare delle immagini facilmente reperibili ai punti chiave che abbiamo trovato nei libri. Ovviamente diventa indispensabile leggere il testo evidenziando o segnando ciò che maggiormente ci interessa, per canalizzare la nostra attenzione.

La memoria immediata

Altre volte abbiamo bisogno di puntare sul fattore tempo, e quindi necessitiamo della memoria immediata, perché ciò che ci interessa è memorizzare velocemente. In questi caso dobbiamo usare cinque verbi!
Credere: bisogna convincersi di poter ricordare
Volere: Bisogna voler ricordare il materiale.
Visualizzare: Bisogna aver chiaro mentalmente cosa vogliamo memorizzare.
Comandare: il cervello deve ricevere l’input di memorizzare
Rivedere: bisogna riguardare il materiale nel suo insieme per fissarlo meglio nella nostra testa. E' facile capire che questo metodo può tranquillamente essere considerato una delle tecniche di memorizzazione applicabile ai libri, ma risulta essere anche efficace quando le nozioni da memorizzare sono più specifiche, come nel caso dei tempi verbali o della grammatica di greco antico.

La memoria permanente

La memoria permanente invece serve per avere accesso alle informazioni e a farle restare in memoria anni e anni. Il trucco per poterlo fare è applicare la tecnica del ripasso mentale. Si tratta di un ottimo metodo anche per la preparazione degli esami e delle interrogazioni in generale.
Per prima cosa, ogni mezz'ora circa di studio, bisognerebbe fermarsi, fare un elenco dei punti principali appena visti e ripassarli per circa 5 minuti. Alla fine della giornata questo elenco di punti va ripassato rapidamente, come se fossero titoli di coda. Dopo un paio giorni si ripete l’operazione del ripasso dei punti chiave, e se qualche concetto manca all’appello, si va a riguardare.
Questi sono ovviamente soltanto alcuni consigli su come memorizzare o come imparare a memorizzare. Per tutti coloro che hanno però voglia di scoprire le immense potenzialità della nostra mente e vogliono approfondire questi argomenti, molto utile può essere la lettura del libro “Il grande libro della memoria”.

Stessi articoli di categoria Scuola e Università

Tesi di laurea pubblicate, come consultarle?

Tesi di laurea pubblicate, come consultarle?

L'università è agli sgoccioli ed è tempo di pensare alla tesi? ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio le infinite possibilità offerte da internet: dai motori di ricerca alla consultazione di tesi online.
Scuola di Grafica Pubblicitaria, offerta formativa e sedi

Scuola di grafica pubblicitaria, offerta formativa e sedi

Siete bravi a disegnare e vorreste sfuttare questa vostra capacità per il lavoro? siete dei creativi e volete sapere che fare per diventare un grafico? ecco un articolo che può darvi qualche utile suggerimento: vi aiuterà a conoscere più appronditamente l'accademia delle arti figurative e digitali.
Diventare ingegnere è ancora il modo più sicuro per trovare lavoro?

Diventare ingegnere è ancora il modo più sicuro per trovare lavoro?

Stai per iscriverti all’università e nella tua scelta, oltre alla passione per lo studio, incidono il numero di proposte di lavoro legate alla tipologia di laurea? ti hanno sempre proposto un percorso di studi in ingegneria, ma hai paura che il mercato del lavoro sia cambiato radicalmente ed è in cerca di altre figure? ecco allora una piccola analisi per risolvere i tuoi dubbi da apprendista ingegnere.