Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Monitor TV LCD, come sceglierlo?

Parametri di scelta per schermi LCD, pro e contro.

Caratteristiche principali dello schermo LCD.

Sono ormai lontani i tempi in cui il televisore in casa era soltanto un sogno, ormai una tv in casa l’hanno tutti e in particolare negli ultimi anni sono diventati sempre più di uso comune i televisori di tecnologia LCD, in altre parole gli schermi a cristalli liquidi. La sigla lcd sta, infatti, a significare” liquid crystal display" ed è una tipologia di display a schermo piatto. I maggiori produttori a livello mondiale di LCD sono LG, Panasonic, Philips, Samsung, Sharp e Sony, ma ormai anche brand meno conosciuti si stanno facendo strada in questo complesso mercato. Se vogliamo acquistare uno schermo LCD, sia per utilizzarlo come tv, che come monitor per il nostro pc, dobbiamo capire quali sono i parametri che caratterizzano un pannello LCD.Le caratteristiche che dobbiamo considerare sono: contrasto, luminosità (chiamata dagli esperti luminanza) linearità dei grigi, angolo di visuale, tempo di risposta e resa cromatica. È importante anche notare, quando si va a fare una spesa di questo tipo per uno schermo LCD, il problema dei pixel bruciati, cioè pixel che improvvisamente diventano impossibili da controllare a causa di una difetto del transistor interno dello schermo. Ciò può essere ininfluente se il problema si presenta sul bordo dello schermo, ma può essere realmente fastidioso se invece a bruciarsi è un pixel al centro dell’inquadratura.

Aspetti positivi

Gli aspetti positivi che possiamo elencare per uno schermo LCD sono: elevata luminosità (resa perfetta in ambienti in penombra, effetto cinema in casa), alta definizione dell’immagine anche con schermi piccoli (possibilità di avere pixel piccolissimi), nessuno “sfarfallio”dell’‘immagine, elevata nitidezza e costo minore rispetto alla tecnologia al plasma.

Aspetti negativi

I contro però ci sono e bisogna considerarli: potrebbe esserci il fastidioso effetto “scia fantasma”cioè quando la tv ha bassa frequenza di aggiornamento dei pixel, l’immagine in movimento può lasciare una fastidiosa scia, pixel bruciati (solitamente la garanzia non copre questo problema), difficoltà nel riprodurre un nero profondo proprio per l’elevata illuminazione, contrasto minore. Per quanto riguarda il costo, esso dipende fortemente dalla marca che si sceglie, ma in media si va dai 150 euro per un monitor/tv da diciassette pollici per poi salire in base alla grandezza.

Stessi articoli di categoria Audio e Video

Philips micro Hi-Fi, modelli a confronto

Philips micro hi-fi, modelli a confronto

Un impianto home hi fi è ormai indispensabile in ogni casa che si rispetti, anche se si possiedono lettori musicali evoluti come l'apple ipod e se gli spazi disponibili si riducono al minimo. per ottenere il massimo della qualità sonora con il minimo ingombro, si può rivolgere la propria attenzione ai sistemi philips mini e micro hifi, con la certezza della bontà dei prodotti di un marchio storico nel settore dei prodotti audio.
Televisori al plasma Panasonic: modelli a confronto

Televisori al plasma panasonic: modelli a confronto

Immagini hd con colori nitidi e movimenti fluidi, basso consumo energetico e schermo piatto: ecco cosa offrono i televisori al plasma. se siete indecisi su quale modello di casa panasonic comprare, leggete questo articolo in cui sono elencate alcune delle migliori tv al plasma in commercio.